Bce: il piano di aiuti Ue deve essere permanente (MF)
24 Settembre 2020 - 08:51AM
MF Dow Jones (Italiano)
La Banca centrale europea invita Bruxelles e gli Stati membri a
valutare di rendere permanente il Recovery Fund da 750 miliardi di
euro approntato per rispondere alla crisi pandemica.
«Questa innovazione, benché una tantum, potrebbe contenere anche
una lezione per l'Unione economica e monetaria che ancora manca di
una capacità fiscale stabile a livello sovranazionale per
rispondere a profonde crisi macroeconomiche», si legge nelle
conclusioni di uno studio della Bce sulla portata del piano Next
Generation Eu. «Purché sia impiegato per investimenti produttivi
accompagnati da riforme acceleratrici della crescita, Ngeu non solo
sosterrà la ripresa in corso, ma anche aumenterà in futuro la
resilienza e il potenziale di sviluppo delle economie degli Stati
membri», sottolinea.
Questo perché la ripartizione dei sussidi previsti nel Recovery
and Resilience Facility (312,5 miliardi) «assicura ai Paesi più
vulnerbaili un robusto supporto macroeconomico» che dovrebbe nel
complesso ammontare al 5% del prodotto interno lordo dell'eurozona.
Dall'analisi della Bce emerge che le economie più deboli dell'Ue
saranno le maggiori beneficiarie nette del fondo in percentuale
rispetto ai loro pil pre-crisi (2019). Fra 2021 e 2026 Grecia così
riceverà sussidi netti pari al 9% del pil, il Portogallo pari al
5,4% così come la Slovacchia, la Spagna pari 3,4%.
L'Italia, infine, avrà un beneficio netto pari all'1,9% del pil
dell'anno scorso, pur essendo in assoluto la prima destinataria del
fondo europeo per la ripresa.
fch
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September 24, 2020 02:36 ET (06:36 GMT)
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