"Il listino Aim di Borsa Italiana rappresenta oggi sicuramente quello a maggiore attrattività per le aziende italiane e quello con il maggior potenziale di crescita nei prossimi anni, a discapito dei mercati principali come Star e MTA. La ragione è da ricercare nelle caratteristiche delle aziende italiane, di piccola dimensione e tendenzialmente costituite da singole persone o famiglie".

E' quanto afferma a MF-Dowjones Luca Di Liddo, Partner e Responsabile Equity Capital Markets di CFO Sim.

"Complessivamente" secondo Di Liddo "per il 2021 è ipotizzabile una crescita delle Ipo rispetto al 2020, soprattutto sul mercato principale, segmento Star, anche in considerazione che nel 2020 delle 22 Ipo 21 sono state su Aim e una sola su MTA. Prevediamo anche una raccolta media in Ipo superiore a quella vista nel 2020, grazie anche al graduale riavvicinamento degli investitori istituzionali internazionali verso le eccellenze italiane, che stiamo riscontrando sul mercato nelle ultime settimane. Il settore tecnologico, che ha contraddistinto le operazioni degli ultimi mesi, dovrebbe essere ancora quello maggiormente trainante, anche in considerazione dell'accelerazione della digitalizzazione delle aziende e della Pubblica Amministrazione per il Covid-19. Tuttavia, rispetto allo scorso anno, prevediamo un deciso incremento delle quotazioni di aziende industriali: già da fine del 2020 stanno crescendo molto sul mercato secondario, riportando le valutazioni a livelli interessanti per facilitare le Ipo di aziende operanti anche in mercati più maturi".

Per il futuro, ha concluso Di Liddo, "le prospettive sono sicuramente positive, vista anche l'accelerazione della cultura manageriale e imprenditoriale all'interno del settore delle PMI italiane, che hanno incrementato l'uso di modelli di business trasparenti focalizzati sul controllo di gestione e sulla programmazione e che hanno migliorato la Governance con l'inserimento di figure terze. Infine, anche grazie al ruolo centrale che Borsa Italiana prevediamo giocherà nei prossimi anni, gli investimenti saranno ulteriormente alimentati dai recenti incentivi fiscali (sia lato investitori, sia lato aziende), volti a canalizzare sempre di più il risparmio degli italiani con le esigenze delle aziende".

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(END) Dow Jones Newswires

February 25, 2021 10:00 ET (15:00 GMT)