Borsa I.: ok Consob a Euronext, a giorni Bankitalia (Sole)
15 Aprile 2021 - 9:05AM
MF Dow Jones (Italiano)
La Consob ha dato via libera all'acquisizione di Borsa spa da
parte di Euronext. Il parere positivo al merger, scrive Il Sole 24
Ore, è contenuto nella lettera inviata ieri al ministro per
l'Economia, Daniele Franco.
Il collegio guidato da Paolo Savona ha scelto questa strada per
approvare un'operazione alla quale non avrebbe avuto gli elementi
per opporsi e al contempo per mettere nero su bianco i poteri
detenuti dall'Autorità in materia di vigilanza e controllo. Il
vaglio dell'operazione da parte della Consob è stato previsto con
una modifica all'articolo 64 del Testo unico sulla finanza la
scorsa estate dal secondo governo Conte. Esso prevede l'obbligo di
comunicazione all'Autorità nel caso di passaggi di proprietà o
cambiamenti dell'assetto azionario.
La missiva è indirizzata al ministro Franco, perchè il dicastero
è il primo azionista di Cdp, che entrerà nel capitale di Euronext
con una quota del capitale (7,3%) analoga a quella detenuta
dall'omologa francese Cdc. Il precedente governo aveva ritenuto di
assicurare l'autonomia di Borsa dal rischio di una predominanza
francese facendo entrare una società controllata nel capitale della
società francese che già controlla le piazze di Parigi, Bruxelles e
Amsterdam. E in virtù di questa scelta aveva rinunciato a usare i
poteri di golden power, peraltro più difficili da giustificare
nell'ambito di acquisizioni tra player europei. Ora, però, la
polemica politica s'infiamma (ieri la maggioranza si è spaccata
nell'approvare una mozione che invoca l'utilizzo del golden power)
per il rischio che i poteri di governance assicurati ai soci
italiani (nel capitale entrerà anche IntesaSanPaolo) non sia
sufficientemente efficaci. Un rischio che, a quanto pare, la Consob
non sembra ritenere del tutto remoto.
Nella lettera si richiama l'attenzione sulla necessità di avere
assicurato l'accesso ai dati relativi alle negoziazioni e
transazioni per consentire l'esercizio dei poteri di vigilanza, ma
anche ispettivi e sanzionatori, dell'Autorità. La vigilanza è
svolta in materia di trasparenza e regole di condotta ed è
finalizzata a fare in modo che i soggetti vigilati divulghino nei
modi e ne tempi opportuni tutte le informazioni necessarie affinchè
investitori e analisti possano pervenire ad una compiuta
valutazione delle caratteristiche e dei rischi degli investimenti.
Mirano anche ad assicurare che gli operatori tengano comportamenti
corretti nei confronti dei propri clienti e investitori. La
questione è che quell'accesso ai dati dovrà essere garantito anche
alle autorità giudiziarie e di polizia con le quali la Consob
collabora ordinariamente e alle quali notifica i dossier che hanno
profili di rilevanza civile e penale.
Altro aspetto fondamentale sollevato nella lettera è la
necessità di garantire la libera concorrenza tra le piazze
finanziarie, soprattutto tra quella di Parigi e quella milanese.
Questo assicurando una regolarità nel funzionamento dei mercati
anche al fine di evitare che titoli negoziati su una piazza
finanziaria possano essere agevolati rispetto ai titoli negoziati
su un'altra piazza finanziaria concorrente. Ora che è arrivato il
via libera della Consob l'operazione è nei fatti conclusa.
Anche Banca d'Italia è chiamata ad esprimersi viste le sue
competente di regolazione e vigilanza su Monte Titoli e
probabilmente lo farà in questi giorni. A questo punto al governo
non restano molte altre azioni se non quella di assicurarsi,
attraverso gli azionisti italiani di Euronext, che siano assicurate
trasparenza e concorrenza.
pev
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April 15, 2021 02:50 ET (06:50 GMT)
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