Per essere l'anno del Covid, il 2020 ha visto 15 quotazioni a Piazza Affari, non male dunque. Di queste 14 sono avvenute su Aim, il segmento delle pmi, e una su Mta. Certo, non si tratta delle ipo stellari in corso a Wall Street, ma tutta l'Europa ha sofferto nei mesi scorsi a causa dei lockdown, non si poteva pretendere di più.

Inoltre, si elgge su Milano Finanza, altre tre piccole sono già sulla rampa di lancio: Comal, eViso e Planetel. Le poche società che hanno fatto il passo verso la quotazione in gran parte dei casi sono andate più che bene. La classifica delle performance è guidata da Cy4Gate, salita di quasi il 98%. Nel suo capitale Axa IM è salita di recente al 5,29%, importante segno di attenzione verso le pmi italiane. Altre performance di rilievo sono il +96,9% di Sourcense e il +83% Gvs, unica neoquotata sul Mta (telematico).Il 2020 è stato anche l'anno di delisting importanti, primo fra tutti quello di Ubi Banca in seguito all'opas di Intesa Sanpaolo. Il mercato si sta preparando ora alle nuove operazioni del primo trimestre 2021, trainato dalle speranze sul vaccino anti-Covid.

«Nelle ultime tre settimane sono tornati a fluire in Europa i capitali americani, 6-7 miliardi di euro, in attesa che nel 2021 si concretizzi la crescita grazie anche al Recovery Fund», spiega Paolo Celesia, Head of Equity Capital Markets di Credit Suisse. «Il mercato resta molto liquido, cerca investimenti di tipo Esg (sostenibili, ndr) e nei settori tech ed health», prosegue il banker, secondo cui «è possibile che il prossimo anno vedremo almeno un'operazione simile a quella illimity (600 milioni raccolti, ma con richieste per circa 1 miliardo, ndr), una piattaforma che può entrare in quotazione via spac passando dall'Aim». Sulla forte liquidità del mercato concorda anche Giuseppe Puccio, Head of Investment Banking di Banca Akros. E questo permette all'istituto, parte del gruppo Banco Bpm, di poter lavorare su nuovi dossier. «Abbiamo in fase abbastanza avanzata due realtà interessanti da quotare nel primo trimestre e un altro paio che stanno valutando l'accesso», spiega Puccio.

«Nel secondo semestre 2021 vedremo operazioni significative su Mta e su Star, da 300-400 milioni di euro di capitalizzazione». MF-Milano Finanza ha anticipato venerdì 11 la possibile ipo da 2,5 miliardi (lato ricavi) della multiutility toscana composta da Estra, Publiacqua, Alia e forse anche da Toscana Energia (Italgas) e Sei Toscsana (Iren).Ma il 2020 ha visto operazioni straordinarie di rilievo: per esempio Nexi sta rilevando Sia per un equity value di 4,6 miliardi, cui aggiungere a breve Nets, valutata 7,8 miliardi come enterprise value. E mentre le ipo stanno scaldando i motori, il mercato degli Etf/Etc è salito di oltre l'11% da gennaio, da 88,25 miliardi circa del 2019 a 98,34 miliardi di novembre. Oggi i fondi indice rappresentano un sesto della capitalizzazione di Piazza Affari (637 miliardi di euro). Basti pensare che Borsa spa da sola registra più transazioni su Etf di tutta Euronext, secondo i dati della stessa confederazione di listini: 551 milioni di euro al giorno (ad agosto) contro 450 milioni.

fch

 

(END) Dow Jones Newswires

December 14, 2020 02:26 ET (07:26 GMT)

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