Ieri il primo ministro canadese, Justin Trudeau, al centro di uno scandalo per aver assegnato un contratto governativo all'organizzazione benefica "We Charity", legata finanziariamente alla sua famiglia, ha testimoniato in Parlamento nel tentativo di disinnescare le polemiche.

Ieri durante l'audizione parlamentare, Trudeau ha dichiarato di aver esitato all'inizio di maggio di fronte alle raccomandazioni dei funzionari dell'esecutivo di assegnare un programma di borse di studio da 900 milioni di dollari canadesi (670 milioni di dollari americani) a 'WE Charity'.

Secondo i termini dell'accordo, l'associazione avrebbe ricevuto fino a 43 milioni e il contratto sarebbe stato aggiudicato senza una gara. WE Charity avrebbe anche pagato alla madre e al fratello del primo ministro centinaia di migliaia di dollari per partecipare ai suoi eventi.

"La mia principale preoccupazione era quella di assicurarmi che il servizio pubblico non fosse danneggiato dalla partnership con WE Charity per la realizzazione del programma", ha dichiarato Trudeau ai legislatori, aggiungendo che "ho chiesto che venissero eseguite le dovute verifiche, perché sapevamo che la selezione di WE Charity sarebbe stata attentamente esaminata".

Durante i 90 minuti di testimonianza, il premier ha ribadito che né lui né i suoi collaboratori hanno ordinato ai funzionari di aggiudicare il contratto a WE Charity, ammettendo che avrebbe dovuto estromettersi dalle deliberazioni del gabinetto con cui sono stati approvati il programma di borse di studio e il ruolo di WE Charity come amministratore del progetto.

Il programma mirava a sostenere finanziariamente gli studenti in cerca di lavoro durante l'estate in cambio di attività di volontariato nelle loro comunità.

Il contratto con l'Ong è stato revocato in seguito allo scoppio della polemica sull'associazione benefica e sui suoi legami con il premier canadese. La commissione etica ha avviato un'indagine sul ruolo di Trudeau, nonché del ministro delle Finanze, nell'aggiudicazione del contratto.

La madre e il fratello del primo ministro hanno ricevuto circa 600.000 dollari canadesi e hanno ricevuto un rimborso spese da WE Charity per la loro partecipazione agli eventi dell'organizzazione a partire dal 2016.

Lo scandalo sta cominciando a sgretolare il sostegno degli elettori a Trudeau, aumentato negli ultimi mesi grazie all'aggressiva ed efficiente risposta alla pandemia. Diversi sondaggi mostrano un calo di popolarità del Governo: l'Angus Reid Institute ha affermato che quasi il 60% degli intervistati ha suggerito che il contratto WE Charity "è un problema serio e significativo" e che il 43% ha dichiarato di ritenere che Trudeau "abbia consapevolmente commesso un atto non etico".

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July 31, 2020 04:23 ET (08:23 GMT)

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