Carel chiude il 2020 con un risultato netto consolidato pari a 35,1 milioni euro, in crescita dello 0,3% rispetto al 2019.

I ricavi, spiega una nota, sono di 331,6 milioni (+1,3% a/a), l'Ebtda e' di 65,2 milioni (+3,3% a/a), la posizione finanziaria netta consolidata negativa e' pari a 49,6 milioni, rispetto a 62,1 milioni al 31 dicembre 2019. Al netto dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16, la posizione finanziaria netta consolidata si attesta a Euro 21,4 milioni, rispetto ai 46,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,12 euro per azione, che verrà messo in pagamento il 23 giugno.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "il 2020 è stato un anno sfidante che ha messo a dura prova la tenuta economica e sociale di ampie aree geografiche del pianeta a causa della diffusione pandemica del Coronavirus/Covid-19. Nonostante la chiusura temporanea di alcuni impianti fondamentali come quello cinese e quelli italiani, il Gruppo ha saputo reagire con grande tempestività ed efficacia. Ciò è testimoniato dalle performance raggiunte nel corso dell'anno che si è da poco concluso e che presento con orgoglio: i ricavi consolidati a fine 2020 hanno infatti registrato una crescita del 1,3% a cambi correnti (+2,8% a cambi costanti); tale risultato è ancora più significativo se si tiene in considerazione che è avvenuto raggiungendo una profittabilità, intesa come incidenza dell'Ebitda sui ricavi (Ebitda margin), pari al 19.7% (più alta di 40 punti base rispetto al livello del 2019) e questo nonostante la leva operativa non abbia dispiegato pienamente i suoi effetti. Crescita e profittabilità si sono poi riflessi sulla forte generazione di cassa che ha permesso di ridurre in maniera consistente il debito netto, passato da circa 62 milioni a meno di 50 milioni con una contrazione quindi pari al 20% (escludendo l'effetto contabile dovuto all'IFRS 16 il debito netto si attesterebbe a circa 21,4 milioni di euro). Tali risultati dimostrano ancora una volta la significativa resilienza del business model del Gruppo e il costante impegno delle donne e degli uomini di Carel che hanno permesso di scrivere un'ulteriore pagina di successo di una storia che dura ormai da quasi cinquant'anni".

Secondo il management, l'esercizio 2020 è stato caratterizzato dall'individuazione e dal diffondersi del nuovo Coronavirus, che ha causato in ampie aree geografiche, sebbene con tempistiche e intensità differenti, la chiusura generalizzata delle attività produttive e una forte limitazione dei contatti sociali. Ciò ha provocato un rallentamento generalizzato dell'economia globale e significative tensioni sulla supply-chain di molteplici settori e mercati. Nonostante la distribuzione dei vaccini da parte di diverse case farmaceutiche, l'inizio del 2021 è stato ancora caratterizzato da importanti elementi di incertezza. Non è infatti chiara la velocità con la quale verrà immunizzata la popolazione mondiale e quindi i tempi per un uscita definitiva dalla pandemia. A ciò si aggiunge una notevole penuria globale di materiale elettronico dovuto alla combinazione di una forte ripresa dell'economia, già presente in alcune macro-aree (e attesa in altre), e di una limitata capacità produttiva a monte. Tenuto conto di cio' non risulta ad oggi possibile e prudente dare previsioni precise sulla chiusura dell'anno in corso, tuttavia il Gruppo si mantiene ottimista anche sulla base delle accelerazioni riscontrate nei primi mesi del 2021 di quei trend positivi già registrati nella seconda parte del 2020 nei settori nel quale Carel opera.

com/lab

MF-DJ NEWS

0415:23 mar 2021

 

(END) Dow Jones Newswires

March 04, 2021 09:26 ET (14:26 GMT)

Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Carel Industries (BIT:CRL)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Carel Industries
Grafico Azioni Carel Industries (BIT:CRL)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Carel Industries