Carel ha chiuso il primo semestre con un risultato netto consolidato pari a 26,8 milioni euro, in crescita del 64,4% rispetto al risultato netto dei primi sei mesi del 2020.

I Ricavi consolidati, spiega una nota, sono pari a 202,6 milioni (+25,9% a/a), l'Ebitda consolidato si attesta a 44,1 milioni (21,8% dei ricavi d'esercizio), +42,9% a/a; al netto di alcune spese non ricorrenti principalmente legate alle attività di M&A, l'EBITDA consolidato del periodo sarebbe stato pari a 45,3 milioni (22,4% dei ricavi d'esercizio).

La Posizione finanziaria netta consolidata e' negativa e pari a 78,9 milioni, rispetto ai 49,6 milioni al 31 dicembre 2020. Al netto dell'impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell'anno, pari a 35,6 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a 43,3 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a 28.8 milioni.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "il secondo trimestre dell'anno ha visto un ulteriore dispiegamento degli effetti positivi legati al lancio della campagna vaccinale contro il COVID-19 e una forte ripresa economica in larga parte del globo.

In tale scenario Carel ha saputo confermare un ritmo di incremento dei ricavi abbondantemente sopra il 20% (anche rispetto al 2019) e una profittabilità di circa il 22% grazie alla sua capacità di combinare la visione di medio e lungo termine con l'individuazione e lo sfruttamento di trend più rapidi e contingenti. In particolare, l'esecuzione della strategia del Gruppo volta all'aumento della sostenibilità e al coinvolgimento dei clienti finali ha permesso di ottenere risultati eccellenti in applicazioni chiave come i Data Center, l'Indoor Air Quality, le Pompe di Calore e il Food Retail. Ciò dipende anche da alcuni asset strategici che da sempre caratterizzano la società: una forza commerciale altamente specializzata e capillare (che conta oggi circa 500 persone) e processi di innovazione e produzione snelli e resilienti. Facendo un punto sui risultati, registro con orgoglio che nel corso del primo semestre del 2021 i ricavi sono cresciuti del 25,9%, (21,4% vs. primo semestre 2019) l'Ebitda del 42,9% e l'utile del 64,4%.Il quadro si completa con due importanti acquisizioni avvenute tra maggio e giugno, la prima in Turchia e la seconda in Italia (società: Enginia), le quali rappresentano il risultato di un rinnovato focus del Gruppo sulla crescita per linee esterne. Tali performance costituiscono una solida base su cui costruire il nostro sviluppo nei prossimi trimestri che si preannunciano ancora più sfidanti: le varianti particolarmente contagiose del Covid-19 e la penuria di materie prime sono infatti due elementi che potrebbero condizionare la ripresa economica nei mesi a venire".

Secondo il management, tenuto conto degli ottimi risultati raggiunti nel corso del primo semestre e dell'attuale livello del portafoglio ordini, in assenza di ulteriori peggioramenti sul fronte pandemico e dello shortage, il Gruppo ritiene di poter chiudere il 2021 con una crescita dei ricavi consolidati tra il 15% e il 20% (a parità di perimetro di consolidamento), migliorando quindi le previsioni comunicate in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre del 2021.

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

August 04, 2021 08:33 ET (12:33 GMT)

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