Carel chiude i 9 mesi con un Risultato netto consolidato pari a 38,8 milioni, +48,2% rispetto al risultato netto dei primi 9 mesi del 2020.

I ricavi consolidati, spiega una nota, sono pari a 310,3 milioni, +25,1% rispetto ai primi 9 mesi del 2020. A parità di perimetro la crescita sarebbe stata pari a 21,4%. L'Ebitda e' di 66 milioni (inclusi 2,3 milioni derivanti dal consolidamento integrale delle società CFM ed Enginia) corrispondente al 21,3% dei ricavi d'esercizio. La crescita rispetto ai 9 mesi del 2020 è pari a +36,1%; al netto di alcune spese non ricorrenti principalmente legate alle attività di M&A, l'Ebitda consolidato del periodo sarebbe stato pari a 68,0 milioni (21,9% dei ricavi d'esercizio).

La Posizione finanziaria netta consolidata negativa e' pari a 68,5 milioni, rispetto a 49,6 milioni al 31 dicembre 2020. Al netto dell'impatto derivante dalle acquisizioni effettuate nel corso del primo semestre dell'anno, pari a 35 milioni, la posizione finanziaria netta consolidata si attesterebbe a 33,5 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a 28,2 milioni.

Secondo il management, in costanza di scenario, tenuto

conto degli ottimi risultati raggiunti nel corso dei primi nove mesi e dell'attuale livello del portafoglio ordini, il Gruppo ritiene di poter

porsi nella parte medio alta delle guidance già fornite in occasione della presentazione dei dati del semestre: la previsione è di chiudere

il 2021 con una crescita dei ricavi consolidati tra il 17% e il 19% (a parità di perimetro di consolidamento).

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

November 04, 2021 10:02 ET (14:02 GMT)

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