DoValue: utile netto 9 mesi a 22,7 mln euro
04 Novembre 2021 - 6:36PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nei primi nove mesi del 2021, doValue ha registrato Ricavi Netti
pari a 338,8 milioni di euro, in aumento del 36% circa rispetto ai
248,6 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio.
L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti ha evidenziato una
forte accelerazione attestandosi a 116,1 milioni (77,8 milioni a
settembre 2020) e un margine del 30% sui ricavi in crescita
rispetto al 28% del periodo di raffronto.
L'Utile netto esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a
22,7 milioni, rispetto al risultato negativo di 4,8 milioni del
periodo precedente. L'aumento è legato alla crescita dell'EBITDA e
minori ammortamenti su attività immateriali (principalmente
conseguenti all'acquisizione di doValue Greece ed Altamira),
parzialmente compensati da maggiori oneri finanziari e tasse
(dovuti ad un maggiore indebitamento legato al completamento
dell'acquisizione di doValue Greece). Includendo gli elementi non
ricorrenti, l'Utile netto è pari a 12,8 milioni, rispetto al
risultato negativo pari a 16,3 milioni del medesimo periodo
dell'esercizio precedente.
Alla luce dei risultati conseguiti per i primi nove mesi del
2021 e della visibilità sull'evoluzione della gestione nel quarto
trimestre del 2021, il management di doValue prevede di raggiungere
per il 2021 Ricavi Lordi in un range tra 565-575 milioni, EBITDA
esclusi elementi non ricorrenti in un range tra 190-195 milioni ed
una Leva Finanziaria a fine 2021 in un range tra 2,0-2,2x. In
aggiunta, in base all'attuale stima interna di Utile Netto esclusi
elementi non ricorrenti per il 2021, il management di doValue
ritiene di poter raccomandare, al Consiglio di Amministrazione in
sede di approvazione dei risultati 2021, un Dividendo almeno pari a
0,50 euro per azione.
Il mercato del servicing in Sud Europa continua a essere vivace,
con gli istituti bancari particolarmente desiderosi di accelerare i
propri progetti di miglioramento della qualità dei propri bilanci
in vista del previsto aumento dei tassi di default, nonostante i
coefficienti di NPE siano tenuti artificialmente sotto controllo da
moratorie e altre misure a sostegno dell'economia. I progressi
della campagna vaccinale e la riapertura delle attività economiche
che stanno avvenendo in tutta Europa, nonché la fine delle
limitazioni alle aste dei mutui prima casa in Italia, prima
dell'inizio della stagione estiva, stanno supportando una ripresa
delle attività giudiziarie già ben avviata durante il secondo
semestre 2020 e proseguito nei primi nove mesi del 2021. Ciò
consentirà a doValue di accelerare i tassi di incasso recuperando
parte del backlog del 2020. Il positivo sviluppo del business, il
progressivo miglioramento degli incassi e un approccio conservativo
sui costi continueranno a supportare la redditività e la capacità
di generazione di cassa di doValue, grazie anche ad un solido
bilancio e ad un leverage contenuto, importanti caratteristiche
difensive nel contesto attuale.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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November 04, 2021 13:21 ET (17:21 GMT)
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