MN Mondadori Editore

La strategia di Mondadori è chiara: si scommette sul consolidamento del mondo editoriale-librario e si punta alla crescita nel business digitale. Mentre l'editoria tradizionale, rappresentata dai periodici cartacei, può essere ristretta se non smantellata.

Così, come già riferito l'8 ottobre da MF-Milano Finanza, la casa editrice presieduta da Marina Berlusconi e guidata dall'amministratore delegato Antonio Porro sta definendo la vendita di due storiche testate quali il settimanale Donna Moderna (155.169 copie diffuse in settembre, dato Ads) e il mensile Casa Facile (132.924 copie in agosto) a Maurizio Belpietro, il fondatore del quotidiano La Verità che, attraverso la controllata (75%) Stile Italia Edizioni, aveva già rilevato negli scorsi anni dalla società di Segrate i periodici Confidenze, Cucina Moderna, Sale&Pepe, Starbene e Tu Style. Le trattative sono arrivate al punto di svolta perché l'obiettivo di Mondadori è definire la cessione entro fine anno in modo che dall'1 gennaio le testate siano al di fuori del perimetro aziendale. E proprio in questi giorni i dirigenti del gruppo controllato da Fininvest stanno incontrando i sindacati interni per avviare la procedura di cessione. Non saranno oggetto della vendita, invece, altri due brand editoriali della casa editrice ovvero i mensili Interni, diretto da Gilda Bojardi (lo scorso anno ha ricevuto il Compasso d'Oro alla carriera) e ideatrice nel 1990 dell'evento FuoriSalone, collegato al Salone del Mobile di Milano, e Casabella. Per questi due periodici la Mondadori sta valutando una soluzione alternativa alla cessione in blocco a Belpietro e indiscrezioni del settore editoriale riferiscono di una successiva vendita di Interni e Casabella a metà del prossimo anno, dopo l'edizione 2022 del Salone del Mobile.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 24, 2021 02:13 ET (07:13 GMT)

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