"Ottima notizia! Accolte le nostre osservazioni sulla

delibera dell'Authority. In particolare, l'obbligo del venditore di

comunicare all'utente di aver ricevuto una bolletta con importi risalenti

a più di 2 anni, unica via per poter eccepire la prescrizione".

E' il commento affidato a una nota di Marco Vignola, responsabile del

settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori, dopo la decisione

dell'Arera secondo la quale dal 1* gennaio 2019 anche per le bollette del

gas il cliente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi

fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni.

"Certo, bisognerebbe che il consumatore gli importi prescritti non li

ricevesse proprio, ma su questo serve una modifica legislativa. Ci

appelliamo, quindi, al Governo e al Parlamento perché la introducano al

più presto", prosegue Vignola.

"Restano poi da definire i casi in cui è l'utente ad essere responsabile

della mancata lettura del contatore. Su questo annunciamo fin d'ora

battaglia", conclude Vignola.

gug

 

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November 14, 2018 10:47 ET (15:47 GMT)

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