Energia: verso sconto in bolletta, mercoledì incontro aziende-Mise (Mess)
17 Gennaio 2022 - 8:57AM
MF Dow Jones (Italiano)
La soluzione contro il caro energia potrebbe essere quella di
applicare uno sconto in bolletta: solo così famiglie e imprese
potrebbero avere un sollievo immediato sui propri bilanci.
L'optimun, scrive Il Messaggero, sarebbe se la percentuale di
sconto si avvicinasse il più possibile a quella degli ultimi
rincari. Ma non è facile, perché il delta sarebbe tutto a carico
delle casse dello Stato. E visto che si parla di una cifra
consistente -"una sorta di mini-finanziaria", sottolineano alcune
fonti al giornale- sarebbe necessario avere l'ok dal Parlamento per
lo scostamento di bilancio.
Nei vari livelli governativi in queste ore si lavora sulle
misure da mettere in campo per contrastare il caro-energia. Calcoli
e simulazioni. Ipotesi con pro e contro. Si ragiona e si cerca una
soluzione, ben sapendo che il tempo è nemico. Più si lascia correre
più si mette a rischio la ripresa economica. Il tentativo è quello
di varare i primi provvedimenti già giovedì, in occasione del
prossimo Consiglio dei ministri e insieme al decreto Ristori che
dovrebbe mettere sul piatto un miliardo per i settori più colpiti
dall'ultima ondata della pandemia, turismo in primo luogo, ma anche
discoteche, settori dello sport e dello spettacolo.
Sulla cifra a disposizione per affrontare il caro-energia si
stanno facendo ancora i calcoli: il primo pacchetto di
provvedimenti potrebbe movimentare tra i 3 e i 4 miliardi di euro.
Ma poi ne arriverebbero altri.
Mercoledì le organizzazioni più rappresentative delle imprese e
dei settori particolarmente energivori (Confindustria,
Confindustria ceramica, Confindustria energia, Aicep, Federbeton,
Assocarta, Assovetro, Assomet, Federacciai, Assofond, Federchimica,
Federalimentare, Interconnector energy italia, Federlegno Arredo,
Anima, Anfia) si collegheranno in videoconferenza con il ministro
dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. Verrà fatta una
prima ricognizione ufficiale degli impatti del caro-bollette sui
conti delle imprese e saranno raccolti suggerimenti tecnici
finanziari sul come affrontare quella che è ormai diventata
un'emergenza nell'emergenza.
Resta il problema di dove reperire le risorse necessarie
nell'immediato. Per coprire la nuova sospensione degli oneri che i
consumatori pagano per le rinnovabili in bolletta, si pensa
all'emissione di bond dedicati. Sul tavolo anche una riedizione
della Robin tax, la tassazione dei profitti delle società
energetiche che hanno realizzato alti guadagni. Un contributo di
solidarietà, insomma, da parte di quelle imprese che con queste
altalene dei prezzi hanno riempito i loro forzieri, i famosi
extra-profitti di cui ha parlato il premier Draghi in più di una
conferenza stampa. Il provvedimento, nel caso, deve essere studiato
molto bene, visto che in passato "il contributo di solidarietà" è
già stato dichiarato incostituzionale.
Allo studio dell'esecutivo anche un intervento "non oneroso" sui
proventi delle aste per la Co2. Sullo sfondo resta poi anche la
richiesta di concedere le autorizzazioni per raddoppiare
l'estrazione di gas nei giacimenti già esistenti nell'alto
Adriatico.
vs
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January 17, 2022 02:42 ET (07:42 GMT)
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