Eni: accordo con Clg su conversione residui raffinazione
20 Settembre 2021 - 5:21PM
MF Dow Jones (Italiano)
Eni e Chevron Lummus Global (Clg) hanno sottoscritto un accordo
di cooperazione e licenza per le tecnologie per la conversione dei
residui della raffinazione. L'intesa riguarda le tecnologie Eni EST
(Eni Slurry Technology) e LC-FINING, LC-MAX, LC-SLURRY e LC-LSFO di
CLG. Queste tecnologie offriranno alle raffinerie di tutto il mondo
un'ampia gamma di processi di hydrocracking, inclusa la conversione
completa dei residui più pesanti della produzione petrolifera in
prodotti più leggeri e più pregiati.
Eni e Clg, informa una nota, grazie agli investimenti in ricerca
e sviluppo, sono in grado di commerciare in tutto il mondo
tecnologie di hydrocracking di residui petroliferi e servizi
tecnici e ingegneristici a loro supporto. Eni è leader di mercato
nei processi di slurry hydrocracking con la tecnologia EST, che è
in grado di convertire completamente i residui di raffinazione in
prodotti leggeri di elevata qualità, azzerando la produzione di
residui pesanti di raffinazione sia liquidi che solidi con
significativi vantaggi ambientali. Le tecnologie di hydrocracking
di residui di Clg sono basate sull'impiego di reattori a letto
ebullato, soluzioni di processo tra le più utilizzate e affidabili
per la conversione di residui da moderata ad elevata.
L'accordo consentirà a Eni e Clg di valorizzare la
complementarietà delle rispettive tecnologie, offrendo la più
completa gamma di soluzioni con un completo supporto operativo e
commerciale. La cooperazione tra Eni e CLG include i rispettivi
centri di ricerca e sviluppo in Italia e negli Stati Uniti, al fine
di sviluppare nuove tecnologie di processo e catalizzatori per la
conversione completa di residui di basso valore e materie prime
alternative in prodotti per il trasporto e per la chimica.
"In Eni abbiamo trovato il partner giusto per completare e far
crescere il nostro portafoglio di hydrocracking da residui. Eni e
CLG sono state fondate su un'intensa ricerca, elevati standard
tecnici e rapida commercializzazione delle tecnologie - ha
affermato Ujjal Mukherjee, amministratore delegato di Clg -. Non
vediamo l'ora di unire i nostri talenti per fornire ai nostri
clienti le tecnologie di conversione più affidabili ed
economicamente interessanti".
"Con la firma di questo accordo, Clg ed Eni saranno in grado di
offrire al mercato una nuova gamma di servizi per rispondere al
meglio alle esigenze del settore - ha affermato Giuseppe Ricci,
direttore generale Energy Evolution di Eni -. Inoltre, siamo
convinti che questa cooperazione porterà un importante contributo
alla transizione energetica, facendo progredire le nostre
tecnologie di hydrocracking al fine di trattare anche materie prime
alternative e più impegnative come i rifiuti di plastica".
gug
(END) Dow Jones Newswires
September 20, 2021 11:06 ET (15:06 GMT)
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