Eni e Basf hanno firmato un accordo strategico per

un'iniziativa congiunta di ricerca e sviluppo finalizzata a ridurre l'impatto ambientale del settore trasporti.

La cooperazione, si legge in una nota, mira a sviluppare una nuova tecnologia per produrre bio-propanolo avanzato dalla glicerina che deriva dalla produzione del biodiesel FAME (Fatty Acid Methil Esters, esteri metilici di acidi grassi), che Eni acquisterà da produttori europei.

La tecnologia in corso di sviluppo prevede la conversione di glicerina in propanolo tramite un processo di idrotrattamento catalitico innovativo e consiste in un processo di idrogenazione ad elevata pressione con l'utilizzo di un catalizzatore commerciale Basf, in modo tale da

produrre bio-propanolo a elevato rendimento e purezza, minimizzando la produzione di sottoprodotti.

Il propanolo ottenuto tramite questo nuovo procedimento può essere aggiunto direttamente come componente bio nella formulazione di carburanti. Grazie alle migliori proprietà chimicofisiche rispetto al convenzionale bio-etanolo e a un numero di ottano elevato, il bio-propanolo risulta essere un componente di grande valore nella formulazione di benzine premium e può potenzialmente ridurre le emissioni di gas serra in una percentuale compresa tra il 65 e il 75% rispetto ai carburanti fossili.

liv

 

(END) Dow Jones Newswires

July 29, 2021 08:10 ET (12:10 GMT)

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