Eni: da Garante privacy multa da 11,5 mln per Eni Gas e Luce
17 Gennaio 2020 - 1:22PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Garante per la privacy ha applicato a Eni Gas e Luce (Egl)
due sanzioni, per complessivi 11,5 mln di euro, riguardanti
rispettivamente trattamenti illeciti di dati personali nell'ambito
di attività promozionali e attivazione di contratti non richiesti.
Le sanzioni sono state determinate tenendo conto dei parametri
indicati nel Regolamento Ue, tra i quali figurano l'ampia platea
dei soggetti coinvolti, la pervasività delle condotte, la durata
della violazione, le condizioni economiche di Egl.
La prima sanzione di 8,5 mln, informa una nota, riguarda
trattamenti illeciti nelle attività di telemarketing e teleselling
riscontrati nel corso di accertamenti e ispezioni svolti
dall'Autorità a seguito di diverse decine di segnalazioni e
reclami, ricevuti all'indomani della piena applicazione del
Gdpr.
Dalle verifiche è emerso un circoscritto numero di casi
rivelatori tuttavia di condotte "di sistema" poste in essere da
Egl, che hanno evidenziato gravi criticità relative al generale
trattamento dei dati.
Tra le violazioni messe in luce spiccano le telefonate
pubblicitarie effettuate senza il consenso della persona contattata
o nonostante il suo diniego a ricevere chiamate promozionali,
oppure senza attivare le specifiche procedure di verifica del
Registro pubblico delle opposizioni; l'assenza di misure tecnico
organizzative in grado di recepire le manifestazioni di volontà
degli utenti; tempi di conservazione dei dati superiori a quelli
consentiti; l'acquisizione dei dati dei potenziali clienti da
soggetti (list provider) che non avevano acquisito il consenso per
la comunicazione di tali dati.
Il Garante, dopo aver dichiarato l'illiceità delle condotte
rilevate, ha ingiunto a Egl di implementare procedure e sistemi per
verificare, anche tramite l'esame di un campione rilevante di
nominativi, lo stato dei consensi delle persone inserite nelle
liste dei contatti, prima dell'inizio delle campagne promozionali.
Egl dovrà inoltre provvedere alla definitiva automatizzazione dei
flussi di dati dal proprio database alla black list di chi non
vuole ricevere pubblicità in uso presso la società.
Il Garante, inoltre, ha vietato alla società l'uso dei dati
forniti dai list provider senza che questi ultimi avessero
acquisito uno specifico consenso alla loro comunicazione a Egl.
La seconda sanzione di 3 mln riguarda violazioni nella
conclusione di contratti non richiesti nel mercato libero della
fornitura di energia e gas. Molte persone si sono rivolte
all'Autorità lamentando di aver appreso della stipula di un nuovo
contratto solo dalla ricezione della lettera di disdetta del
vecchio fornitore o dalle prime fatture di Egl. In alcuni casi poi
le segnalazioni denunciavano la presenza nel contratto di dati
inesatti e di sottoscrizione apocrifa.
Le gravi irregolarità hanno interessato circa 7200 consumatori.
Dagli accertamenti dell'Autorità è emerso che le condotte adottate
da Egl nell'acquisizione di nuovi clienti mediante alcune agenzie
esterne operanti per suo conto, per modalità organizzative e
gestionali, hanno determinato trattamenti non conformi al
Regolamento UE, in quanto contrari ai principi di correttezza,
esattezza e aggiornamento dei dati.
Il Garante quindi, rilevate le irregolarità, ha ingiunto a Egl
l'adozione di una serie di misure correttive e l'introduzione di
specifici alert in grado di individuare varie anomalie
procedurali.
Le implementazioni dovranno essere introdotte e comunicate
all'Autorità in tempi stabiliti, mentre il pagamento delle sanzioni
dovrà essere effettuato entro trenta giorni.
gug
(END) Dow Jones Newswires
January 17, 2020 07:07 ET (12:07 GMT)
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