"Abbiamo intrapreso uno sforzo significativo a livello aziendale per determinare la nostra impronta di carbonio. Mentre molti si concentrano solo sulle emissioni di carbonio, crediamo fermamente che questa sia solo una parte dell'equazione, soprattutto per quanto riguarda i nostri prodotti che in media registrano chilometraggi annuali molto bassi. Abbiamo studiato l'intera footprint di carbonio dalla culla alla tomba o più accuratamente dalla miniera fino alla fine dell'utilizzo effettivo. Questo ci permette di concentrarci sugli elementi critici che compongono la footprint, tra cui la Formula 1, che hanno portato ad alcune scoperte sorprendenti non da ultimo per quanto riguarda l'impatto dei metalli speciali e dei componenti delle batterie".

Lo ha affermato il ceo di Ferrari, Louis Camilleri, aprendo la

conference call con gli analisti relativa all'illustrazione dei risultati

del terzo trimestre dell'anno.

"È mio sincero auspicio che prima della fine del prossimo anno saremo in grado di pubblicare un'impronta di carbonio Ferrari certificata da terze parti e un piano chiaro per soddisfare le nostre ambizioni di essere definitivamente carbon neutral attraverso azioni intraprese direttamente e indirettamente".

cce

(END) Dow Jones Newswires

November 03, 2020 09:42 ET (14:42 GMT)

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