TIT Telecom Italia SpA

Ferrovie dello Stato sta per incassare 28 miliardi di risorse dal Pnrr. Di questa massa di liquidità, una buona parte sarà destinata allo sviluppo dell'infrastruttura telematica e digitale. Così per dare un colpo di acceleratore a questo ambito di business, il nuovo amministratore delegato Luigi Ferraris ha deciso di trovare sul mercato un manager di peso.

E, come appreso da più fonti da MF-Milano Finanza, dal 1 ottobre arriverà a Roma, a guidare tutta la parte relativi alla divisione sistemi informatici del gruppo di trasporto ferroviario Roberto Tundo, attuale ceo di Olivetti, società del gruppo Tim. Una nomina di peso all'interno del perimetro di Fs alle prese invece con altre matasse ancora da dipanare come la scelta dei vertici di Anas e, soprattutto, come già evidenziato da questo giornale, l'eventuale svalutazione della partecipata (si parla di un write-off superiore a 1,6 miliardi) che Ferraris ha definito proprio in questi giorni. Tundo ha già lavorato, in Enel e Terna, con l'ad di Ferrovie e ora avrà la delega a rafforzare tutta l'attività digitale e tecnologica della società. Il manager ha alle spalle una lunga carriera nell'azienda elettrica (vi è rimasto oltre 20 anni), passando anche da Enel Green Power (era chief information officer) per poi approdare per quasi quattro anni in Alitalia (chief information e technology officer) e poi, per 11 mesi, in Terna prima di assumere, nel luglio 2020 i galloni di ceo di Olivetti. E se questo tassello del puzzle delle nomine è stato definito, adesso Ferraris deve ancora mettere a posto altre caselle non secondarie tra le controllate. Sono attesi da settimane novità per i vertici di Ferrovie Sud Est e per incarichi di prime linee in Mercitalialogistics.

fch

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1508:53 set 2021

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