Groupama AM Sgr: record per il Supply Chain Fund, in 2020 erogati 464 mln
12 Febbraio 2021 - 7:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Supply Chain Fund", il fondo di Groupama Asset Management Sgr,
il primo di direct lending specializzato nell'acquisto di crediti
commerciali e primo fondo di credito ad aver ottenuto a febbraio
2016 il via libera di Banca d'Italia, ha chiuso il 2020 con 464
milioni di euro di erogato, in crescita rispetto ai 412 milioni del
2019.
Complessivamente, il Fondo ha processato nell'ultimo anno 14.160
fatture (dalle 6.992 fatture del 2019), avendo rapporti con 125
Società cedenti fatture commerciali e con ben 230 Società debitrici
cedute. In totale, dall'inizio dell'attività nel 2016 ad oggi, il
Fondo Supply Chain di Groupama AM Sgr ha così erogato 1,45 miliardi
di euro ad aziende italiane, processando ben 29.887 fatture.
Il Supply Chain Fund finanzia operazioni di factoring, di
confirming e di reverse factoring. In particolare, queste ultime
operazioni a oggi rappresentano il 53% del valore del portafoglio.
Su questo fronte il fondo opera attraverso accordi "su misura" con
aziende di grandi e medie dimensioni, in relazione ai crediti
vantati dai loro fornitori, con le fatture che sono originate e
gestite dalla piattaforma fintech Fifty, società fondata da Michele
Ronchi in partnership con Tesi Square S.p.A., ad oggi la
piattaforma fintech con il transato più alto in crediti commerciali
in Italia.
Il portafoglio del Supply Chain Fund vede oggi una prevalenza di
debitori attivi in settori poco o per nulla impattati dalla crisi
Covid-19. In particolare, si tratta di aziende di medie o grandi
dimensioni dei settori energy, tlc, farmaceutico e alimentare,
sebbene siano presenti in portafoglio anche posizioni nel settore
automotive.
Alberico Potenza, Direttore Generale di Groupama AM Sgr e
responsabile del Fondo, dichiara: "La forza del nostro fondo è il
fatto che le posizioni che prendiamo sono per definizione a breve
termine, perché le fatture hanno in media scadenza 60-90 giorni,
per cui è facile modificare l'allocazione del portafoglio in tempi
sufficientemente brevi. Durante la pandemia abbiamo diversificato
ulteriormente concentrandoci sui settori meno impattati dalla
crisi. Anche quest'anno la necessità di liquidità delle imprese
continuerà, perché chi ha preso a prestito con garanzia dello Stato
si troverà comunque a dover rimborsare i debiti nel quadro di una
situazione economica in cui la ripresa sarà molto lenta. Per questo
ritengo che lo spazio per soggetti finanziatori alternativi come il
Supply Chain Fund aumenterà ancora".
In quest'anno da record, il Supply Chain Fund Groupama AM Sgr,
oltre all'importante deal con Marcegaglia, ha inoltre siglato due
diversi accordi di reverse factoring nel settore Pharma con Unico
S.p.A. e con un'altra importante cooperativa di distribuzione. Le
strategie del Fondo sono state molto apprezzate dagli investitori
che hanno così votato la delibera di allungare di altri tre anni la
vita del Fondo al dicembre 2023. Gli asset in gestione sono
aumentati a fine 2020 a oltre 90 milioni di euro, a fronte di 129
milioni di impegni. Ma la potenza di fuoco del Fondo è molto
superiore. La dotazione del Supply Chain Fund può infatti essere
reinvestita anche oltre 5 volte nel corso dell'anno, visto che le
fatture hanno scadenza media inferiore ai tre mesi.
Quanto al futuro, Groupama AM Sgr ha in serbo una serie di nuovi
progetti. Tra fine 2021 e inizio 2022 sarà lanciato il secondo
fondo della serie Supply Chain. Nel frattempo, però, si sta
preparando il lancio del primo fondo di direct lending che
investirà in prestiti a medio-lungo termine con un target di almeno
200 milioni di euro.
com/cce
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1218:49 feb 2021
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February 12, 2021 12:51 ET (17:51 GMT)
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