Immobiliare: nel 2020 investimenti Italia allineati al 2018
19 Gennaio 2021 - 4:17PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il 2020 si chiude in Italia con investimenti immobiliari
allineati al 2018: in totale nel 2020 sono state chiuse operazioni
per circa 8,8 miliardi di euro livello inferiore del 30% circa
rispetto a quello del 2019 che, tuttavia, è da ricordarsi come anno
record per il settore in Italia.
I volumi del 2020, si legge in una nota, sono in aumento del 15%
circa rispetto alla media annuale degli ultimi 10 anni ma in
diminuzione del 12% circa rispetto alla media annuale degli ultimi
5 anni. Le operazioni chiuse nel 2020 sono state poco meno di 200,
come nel 2017, mentre nel 2018 e nel 2019 erano state
rispettivamente 260 e 285.
Come accade di consueto, l'ultimo trimestre dell'anno è stato il
più performante: il Q4 2020 ha chiuso con circa 3 miliardi di euro,
il 34% del totale annuale. In un confronto y-o-y, i volumi del Q4
2020 sono diminuiti del 40% circa rispetto a quelli del Q4 2019
(con 70 operazioni vs circa 120) e del 25% circa rispetto alla
media dei Q4 degli ultimi 5 anni ma si sono allineati alla media
dei Q4 degli ultimi 10 anni.
A guidare i volumi dell'anno appena chiuso l'asset class degli
Uffici con circa 3,3 miliardi di euro investiti, il 38% circa del
totale, peso relativo simile a quello registrato negli ultimi 5
anni. Tuttavia, il generale sotto-dimensionamento rilevato nel
mercato nel 2020 ha riguardato anche il prodotto Uffici che
decresce in termini di investimenti del 30% circa rispetto al 2019
e del 15% circa rispetto alla media annuale degli ultimi 5
anni.
A seguire, ma comunque ad una certa distanza, la Logistica che
ha contribuito al totale annuale con circa 1,5 miliardi di euro in
aumento del 6% circa rispetto al 2019. Questo settore consolida
quindi il trend di crescita emerso ormai da alcuni anni e rafforza
la sua quota relativa sul totale del mercato (17% nel 2020 rispetto
ad una media annuale del 12% negli ultimi 5 anni).
Il Retail chiude con circa 1,1 miliardi di euro investiti
(inclusi circa 780 milioni di deals indiretti relativi ad
acquisizioni di quote), livello in decrescita del 40% circa sia
rispetto al 2019 che rispetto alla media annuale degli ultimi 5 e
10 anni.
Seguono in termini di volumi nel 2020, i prodotti Misti e gli
Alternativi con investimenti per poco più di un miliardo di euro
ciascuno, confermando il trend di crescita che si osserva ormai da
qualche anno.
In coda in termini di volumi, il settore Hotel che nel 2020 ha
totalizzato circa 750 milioni di euro di investimenti (in
decrescita dell'80% circa rispetto all'anno record 2019) riportando
l'asset class ai livelli del 2015 e 2016. Sul totale 2020 hanno
inciso due rilevanti operazioni del valore di circa 250 milioni di
euro ciascuna: una di portafoglio relativa a strutture alberghiere
localizzate a Roma, Firenze e Venezia e una relativa ad un asset
singolo a Venezia.
Per quanto riguarda la provenienza dei capitali nel 2020, il 56%
circa del totale è attribuibile agli investitori internazionali,
quota inferiore rispetto alla media annuale degli ultimi 5 anni che
era pari a circa il 65%. Più in particolare nel 2020 gli
investitori europei e UK hanno investito in totale circa 3,4
miliardi di euro, dato in diminuzione rispetto a quello del 2019
(-20% circa). Gli statunitensi hanno allocato circa 1 miliardo di
euro, uno dei valori più bassi in assoluto negli ultimi 10 anni e
in diminuzione del 70% circa rispetto al 2019. I capitali domestici
nel 2020 sono stati pari a circa 3,8 miliardi di euro, livello in
crescita del 30% circa rispetto al 2019 e il valore più alto
registrato negli ultimi 10 anni per questa tipologia di capitali
(insieme a quello del 2018).
La città di Milano chiude il 2020 con investimenti per circa 3,9
miliardi di euro: -23% circa rispetto al 2019 ma in allineamento
con la media annuale degli ultimi 5 anni. Il driver dei volumi in
città si conferma il settore Uffici con circa 2,5 miliardi di euro
investiti (il 65% circa del totale) in decrescita del 35% circa
rispetto al 2019 ma in sostanziale allineamento con la media
annuale degli ultimi 5 anni. Segue il prodotto Logistico con circa
700 milioni di euro, in crescita rispetto al 2019 sia in termini
assoluti (+70% circa) che relativi (nel 2020 quota sul totale del
18% vs 8% nel 2019). Inesistenti in città gli investimenti in Hotel
e Retail, chiaramente anche a causa degli impatti negativi dello
shock pandemico.
A Roma si conferma il sotto-dimensionamento generale del mercato
dei capitali. Nel 2020 gli investimenti sono stati pari a circa 900
milioni di euro, valore in calo sia rispetto al 2019 che alla media
annuale degli ultimi 5 anni (rispettivamente -50% e -40% circa).
Gli Uffici hanno rappresentato il 75% del totale registrando una
riduzione del 10% circa rispetto al 2019 e del 25% rispetto alla
media annuale degli ultimi 5 anni. Così come a Milano, anche nella
capitale calano i volumi dei settori Retail e Alberghiero (-85%
circa ciascuno). Da evidenziare invece che quest'ultimo settore
negli ultimi due anni aveva contribuito al totale in modo rilevante
rappresentando la seconda asset class di investimento in città.
red/lde
fine
MF-DJ NEWS
1916:01 gen 2021
(END) Dow Jones Newswires
January 19, 2021 10:02 ET (15:02 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Indice FTSE 100
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Indice FTSE 100
Da Apr 2023 a Apr 2024