Imprese: stangata sul food delivery, vanno assunti 60 mila rider (MF)
25 Febbraio 2021 - 10:10AM
MF Dow Jones (Italiano)
Duro colpo al modello di business del food delivery in Italia.
Entro tre mesi le quattro principali piattaforme dovranno assumere
gli oltre 60 mila fattorini che effettuano consegne a domicilio
alle dipendenze degli algoritmi.
Uber Eats, Glovo-Foodinho, JustEat e Deliveroo dovranno inoltre
pagare nel complesso multe per 733 milioni per violazioni delle
norme sulla sicurezza del lavoro. I provvedimenti scaturiscono da
una lunga indagine condotta dal Nucleo tutela del Lavoro dei
carabinieri insieme a Inail e Inps e coordinata dalla Procura di
Milano. L'inchiesta è sfociata nella notifica alle società
interessate di verbali che operano la riqualificazione del rapporto
di lavoro dei rider da autonomo a parasubordinato. In altri
termini, Uber Eats, Glovo, JustEat e Deliveroo saranno costrette a
riconoscere ai propri fattorini, retroattivamente, contributi,
malattia, maternità e tutela contro gli infortuni.Non solo. D'ora
in poi, le piattaforme non potranno pagare ai rider solo le
consegne effettuate, ma dovranno stabilire un orario di lavoro
durante il quale i fattorini riceveranno un compenso,
indipendentemente dalla ricezione di ordini sull'app.
Si tratta di un colpo al cuore del modello di business del food
delivery che si fonda sullo spostamento di parte del rischio
d'impresa dalle piattaforme ai fattorini che guadagnano soltanto
quando l'algoritmo assegna loro un ordine di consegna. «Questa
organizzazione aziendale funziona attraverso l'intelligenza
artificiale», ha detto il procuratore capo di Milano, Francesco
Greco; «non c'è più il caporalato di prima: non è il caporale a
sorvegliare i lavoratori, ma un programma».Secondo Deliveroo,
pronta al ricorso, la decisione non avrà impatto sulle attività
della piattaforma in Italia. «I documenti trasmessi fanno
riferimento a vecchi contratti», ha sostenuto la società, «dal
novembre 2020 i contratti dei rider che collaborano con Deliveroo
sono disciplinati da nuovi contratti individuali che fanno
riferimento al Ccnl Rider», il contratto collettivo siglato fra
Assodelivery e Ugl, ma contestato dalle altre sigle sindacali che
lo considerano «pirata». «L'online food delivery è un'industria che
opera nel pieno rispetto delle regole, capace di garantire un
servizio essenziale». ha poi aggiunto in una nota Assodelivery,
«stiamo analizzando i documenti e valuteremo ogni azione
conseguente».
fch
(END) Dow Jones Newswires
February 25, 2021 03:55 ET (08:55 GMT)
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