Il Fondo cinese Guangdong Tianhu Asset Management Co. Ltd ha deciso di non portare a termine l'accordo quadro sottoscritto l'11 aprile e già a suo tempo prorogato fino al 31 marzo 2020, avente ad oggetto la cessione dell'intera partecipazione detenuta nel capitale sociale di Guangdong Iceco Enterprise Co. pari al 27,3% del capitale sociale.

Indel B Spa - spiega una nota - manterrà pertanto la sua quota partecipativa pari al 27,3% nella società Guangdong ed incasserà l'importo versato a garanzia dell'operazione, in un conto fiduciario aperto presso un primario istituto di credito cinese, di Rmb 9.000.000 (pari a circa 1,1 milioni di euro al cambio odierno), corrispondente al 10% del corrispettivo concordato tra le parti. L'incasso dell'importo avverrà a seguito delle procedure necessarie a svincolare il conto già avviate e in corso di esecuzione.

La scelta del Fondo è stata principalmente dettata dalla situazione economica del Paese nel quale anche per via dell'inasprimento della guerra dei dazi con gli USA, ed in ultimo a causa dell'emergenza Coronavirus, si sta determinando una sensibile riduzione della crescita economica interna; che ha indotto Guandong Tianhu a rivedere le sue strategie in merito all'investimento nella società Guandong e a non procedere quindi all'acquisto della partecipazione di Indel B Spa nella stessa.

Luca Bora - a.d. di Indel B - dichiara: "Nonostante le incertezze di questi mesi, vediamo il fatto di rimanere investiti in Cina come un'opportunità per sviluppare il mercato cinese; mercato molto vasto, ma attualmente con un basso tasso di penetrazione essendo i veicoli pesanti, in circolazione e di nuova produzione, con una dotazione di optional decisamente inferiore rispetto all'Europa e al Nord America. I rapporti con il nostro socio di maggioranza cinese nei precedenti 15 anni sono sempre stati ottimi e siamo certi di poter trovare insieme nuove opportunità di sviluppo comuni".

In merito all'emergenza Coronavirus e con riferimento al Decreto dei Ministri dell'8 marzo 2020 si informa che la società aveva già messo in atto delle azioni per ridurre al massimo il rischio di contagio e di diffusione del virus, azioni che saranno ovviamente rafforzate laddove necessario ma che al momento non sono tali da compromettere lo svolgimento delle normali attività produttive.

Si aggiunge inoltre che la partecipata Guandong è già operativa al 75% circa dopo l'interruzione cautelativa della produzione durata circa un mese. A seguito di tale interruzione Indel B potrebbe subire una temporanea rottura di stock che comunque riguarderà solo pochi clienti con conseguente slittamento del relativo fatturato. Non si prevedono ad oggi impatti preoccupanti sulla continuità dell'approvvigionamento di forniture di provenienza cinese in quanto sia la Società Guandong, che è nuovamente operativa, sia i suoi fornitori sono ubicati al di fuori delle zone fortemente colpite del Covid19.

La situazione è comunque in generale costantemente monitorata al fine di attivare tempestivamente eventuali azioni necessarie che possano garantire il migliore servizio possibile al mercato.

Alla luce del clima di incertezza e della continua evoluzione del quadro generale, al momento è difficile fare previsioni su eventuali sviluppi e sulla portata concreta degli effetti futuri del Coronavirus sul business della società.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2020 14:10 ET (18:10 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Indel B S.p.A (BIT:INDB)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Indel B S.p.A
Grafico Azioni Indel B S.p.A (BIT:INDB)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Indel B S.p.A