Intesa Sanpaolo: regolata procedura congiunta, oggi delisting Ubi B.
05 Ottobre 2020 - 03:41PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nell'ambito dell'esercizio del diritto di acquisto di Intesa
Sanpaolo sulle azioni residue di Ubi Banca a valle del successo
dell'Opas lanciata nei mesi scorsi, oggi la banca guidata dal ceo
Carlo Messina ha comunicato all'istituto lombardo di aver conferito
istruzioni irrevocabili a Monte Titoli, per la creazione delle
16.360.716 azioni Isp necessarie al pagamento del corrispettivo in
azioni spettante agli azionisti non richiedenti. Il tutto è
avvenuto nel quadro del regolamento della procedura congiunta.
La banca di Ca' de Sass, spiega una nota, ha anche messo le
azioni Isp spettanti agli azionisti non richiedenti possessori di
azioni dematerializzate a loro disposizione presso il sistema di
gestione accentrata presso Monte Titoli per il ritiro tramite i
relativi Intermediari Depositari aderenti a Monte Titoli e ha
provveduto a immettere su un conto titoli vincolato aperto a nome
di Intesa Sanpaolo presso Fideuram - Intesa Sanpaolo Private
Banking le azioni Isp spettanti agli azionisti non richiedenti
possessori di azioni rimanenti non dematerializzate.
La banca ha quindi provveduto all'aggregazione e vendita delle
eventuali parti frazionarie e al successivo accredito del relativo
importo in contanti della parte frazionaria presso i rispettivi
intermediari depositari aderenti al sistema di gestione accentrata
presso Monte Titoli e ha depositato l'importo necessario per il
pagamento del corrispettivo in denaro agli azionisti non
richiedenti (pari a complessivi 5.485.652,07 euro) su un conto
corrente vincolato aperto presso Fideuram a nome di Intesa
Sanpaolo.
Dal momento della comunicazione ha avuto efficacia il
trasferimento a favore di Intesa Sanpaolo della proprietà delle
9.623.951 azioni rimanenti, con conseguente annotazione a libro
soci da parte dell'emittente.
Per poter chiedere il pagamento del corrispettivo in azioni e
del corrispettivo in denaro, gli azionisti non richiedenti
possessori di azioni rimanenti non dematerializzate dovranno
presentare in originale i relativi certificati azionari a loro
debitamente intestati presso la sede dell'emittente.
Il Corrispettivo in azioni emesso e assegnato agli azionisti
richiedenti che non hanno scelto il corrispettivo integrale in
contanti e agli azionisti non richiedenti è complessivamente pari a
17.055.121 nuove azioni Isp, corrispondente allo 0,0878% del
capitale sociale di Intesa Sanpaolo a seguito dell'emissione di
tali nuove azioni Isp; il capitale sociale di Intesa Sanpaolo a
seguito di tale emissione è rappresentato da 19.430.463.305 azioni
ordinarie.
Il corrispettivo per la procedura congiunta si intende al netto
di bolli, spese, compensi e provvigioni, che rimarranno a carico di
Intesa Sanpaolo, mentre resterà a carico degli azionisti titolari
delle azioni rimanenti l'imposta sulle plusvalenze, ove dovuta. Gli
azionisti titolari dei titoli rimanenti non sopporteranno alcun
costo o commissione di contrattazione, in relazione
all'assegnazione delle azioni Isp, al pagamento dell'importo in
contanti della parte frazionaria (se del caso), al pagamento del
corrispettivo in denaro, oppure al pagamento del corrispettivo
integrale in contanti. In ogni caso, non sarà corrisposto alcun
tipo di interesse sul corrispettivo per la procedura congiunta.
Borsa Italiana ha disposto la revoca delle azioni di Ubi dalla
quotazione sul Mta (ossia il delisting) a decorrere dal 5 ottobre,
previa sospensione del titolo nelle sedute dell'1 e del 2
ottobre.
com/cce
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October 05, 2020 09:26 ET (13:26 GMT)
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