Iran: Coldiretti, da caro petrolio effetto valanga su 85% spesa
06 Gennaio 2020 - 05:28PM
MF Dow Jones (Italiano)
In un Paese come l'Italia dove l'85% dei trasporti commerciali
avviene per strada l'impennata del costo del petrolio e il
conseguente rincaro dei carburanti ha un effetto valanga sulla
spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli di
produzione, trasformazione e conservazione.
E' quanto afferma la Coldiretti in una nota, riferendosi al
rincaro record delle quotazioni del petrolio a causa delle tensioni
tra Usa e Iran.
Una situazione che oltre alle borse - sottolinea la Coldiretti -
ha effetti diretti ed immediati sulla vita dei cittadini poiché
l'aumento è destinato a contagiare l'intera economia. Se salgono i
prezzi del carburante aumentano i costi per le imprese mentre si
riduce il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse
da destinare ai consumi -.
A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è anche l'intero
sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad
incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e
verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea. "Gli
shock energetici aggravano un deficit logistico ed energetico che è
necessario recuperare investendo su fonti alternative e sbloccando
le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord
del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e
ferroviaria in alta velocità con una rete di snodi composta da
aeroporti, treni e cargo" ha affermato il presidente della
Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che "si tratta di una
mancanza che rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di
minor competitività e quindi maggior difficoltà di sviluppo e
crescita".
com/lab
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January 06, 2020 11:13 ET (16:13 GMT)
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