Italgas incassa una nuova vittoria nell'articolata querelle alla giustizia amministrativa sulla gara gas nell'Atem Belluno.

Dopo avere respinto il ricorso dei Comuni, il Tar Veneto ha detto no anche alla seconda classificata AP Reti Gas (Ascopiave), che contestava l'aggiudicazione al principale Dso italiano sotto molteplici profili. Da sottolineare che anche Utilitalia è intervenuta ad adiuvandum, evidenziando che "la non corretta analisi della sostenibilità dell'offerta dell'aggiudicataria ha consentito alla stessa di avvantaggiarsi in un mercato nel quale essa già occupa una posizione rilevante".

La sentenza del Tribunale è stata pubblicata oggi, dopo che la causa era stata trattenuta in decisione a seguito dell'udienza del 16 giugno 2021.

Diversi sono i motivi del ricorso. Tra questi la "mancata considerazione di carenze ed elementi di contraddittorietà che denotano l'insostenibilità del piano industriale". In particolare, la seconda classificata sosteneva che lo sconto di circa 28 mln di euro offerto da Italgas, pari al 100% della differenza tra Vir e Rab, fosse "pari a circa un terzo del valore dell'intero affidamento stimabile in 90 milioni" e quindi "eccessivo". Ma in realtà i ricavi che l'aggiudicatario ritiene di ottenere nei dodici anni della concessione ammontano a 167,790 mln di euro, per cui lo sconto "non corrisponde ad un terzo dei ricavi, ma a circa al 16,92% degli stessi", rimarca il Tar.

Parimenti "non risulta sintomatico di un'offerta di per sé sicuramente anomala la circostanza che il Tir (tasso interno di reddittività) sia inferiore al 4%". Né può essere accolta la doglianza sulla "aleatorietà di alcuni elementi, quali il valore dei titoli di efficienza energetica da riconoscere agli enti locali".

Respinti poi una serie di motivi sulla mancata considerazione del rischio regolatorio, sulla sopravvalutazione dei ricavi tariffari e sottovalutazione dei costi, sui metri di rete per cui la concessionaria si impegna a realizzare estensioni successive, sull'indicazione separata degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sul fatto di aver anticipato nell'offerta tecnica alcuni elementi dell'offerta economica, sul non aver presentato le dichiarazioni, relative a tutti i soggetti interessati (ai sensi dell'art. 80 del D.lgs. n. 80 del 2016), su "una molteplicità di carenze progettuali contenute nell'offerta", sull'analisi costi benefici, sulla mancata dimostrazione della capacità tecnica.

Con motivi proposti in via subordinata, AP ha contestato anche la lex specialis perché la formula per l'attribuzione dei criteri relativi ai criteri A3 e A4 dell'offerta economica sarebbe "viziata sul piano dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e parità di trattamento, in quanto non prevede un limite massimo dell'offerta oltre al quale il concorrente non ottiene un punteggio addizionale". Per il Tar, però la ricorrente "non adduce alcun argomento utile a sostenere l'illegittimità della scelta della stazione appaltante di non apporre un limite, e del decreto ministeriale per non aver previsto l'obbligatorietà di un tale limite".

Respinti infine i motivi concernenti l'omissione da parte della commissione aggiudicatrice di "alcune formalità necessarie" nonché sulla composizione della commissione stessa.

Sulla gara di Belluno si attende ora il responso del CdS in merito all'appello dei Comuni (l'udienza era prevista il 7 ottobre).

Va infine ricordato che la Procura bellunese ha aperto un'indagine sul primo cittadino di un comune della Provincia e due amministratori del gestore uscente Bim Infrastrutture per presunte pressioni indebite sulla Stazione appaltante e su dirigenti ministeriali per annullare l'aggiudicazione a Italgas.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

October 11, 2021 11:13 ET (15:13 GMT)

Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Ascopiave (BIT:ASC)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Ascopiave
Grafico Azioni Ascopiave (BIT:ASC)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Ascopiave