Italia: in 2020 M&A in crescita del 37%, controvalore di 75,6 mld usd
21 Gennaio 2021 - 11:07AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il valore delle operazioni di merger & acquisition
annunciate che hanno coinvolto l'Italia, secondo il rapporto
Investment Banking Italia 2020 redatto da Refinitiv, tra i
principali provider di dati finanziari a livello globale, con oltre
40.000 clienti istituzionali in 190 Paesi, ammonta a 75,6 miliardi
di dollari, con una progressione del 37% rispetto al 2019. Inoltre,
si evidenzia una crescita delle operazioni di grandi dimensioni,
che compensano un calo del 23% del numero dei deal negli ultimi 12
mesi, a quota 1.240, il numero più basso dal 2015.
Nel 2020 oltre la metà dell'attività di M&A è stata
registrata negli ultimi tre mesi dell'anno, con operazioni
annunciate nel quarto trimestre per 38,4 miliardi di dollari,
controvalore su base trimestrale che non si registrava dal primo
trimestre del 2018.
In particolare, le operazioni aventi come target società
italiane hanno totalizzato investimenti per complessivi 60,6
miliardi di dollari (+ 92% rispetto al 2019), valori che non si
registravano da cinque anni, finalizzate prevalentemente da
operatori francesi (per 10,6 miliardi di dollari) e statunitensi
(per 6,2 miliardi di dollari). L'attività domestica ha raggiunto il
picco degli ultimi tredici anni, pari a 28,9 miliardi di dollari,
mentre le operazioni sul territorio da parte di operatori stranieri
sono triplicate fino a raggiungere i 31,7 miliardi di dollari. A
livello complessivo, l'attrattività italiana è stata compensata da
un rallentamento dell'M&A verso l'estero, pari a 12,8 miliardi
di dollari nel 2020, con una diminuzione del 34% rispetto al 2019 e
valore più basso degli ultimi tre anni.
In termini settoriali, Refinitiv rileva la dinamicità del
settore finanziario, con un'incidenza del 43% sul totale valore,
seguito da telecomunicazioni (17%), industriali (8%), tecnologia
(17%) e media (6%). Protagonista assoluto della stagione M&A
2020 è il settore dei pagamenti digitale con Nexi con l'attivo i
due maggiori deal dell'anno per un controvalore complessivo di 12,7
miliardi di dollari, pari al 16,8% del totale M&A italiano.
Grazie l'annuncio ad inizio ottobre della fusione per
incorporazione della connazionale SIA, seguita a metà novembre
l'aggregazione con il player danese Nets, Nexi diventerà il leader
europeo tra le paytech, a valle del closing di queste due
operazioni.
Sempre sotto il segno del finance si contraddistinguono la terza
e la quarta operazione per dimensione, ovvero rispettivamente
l'acquisizione di Borsa Italiana da parte di Euronext e quella di
UBI Banca da parte di Intesa San Paolo.
Il settore delle telecomunicazioni archivia il 2020 con 4 deal
che occupano dalla quinta all'ottava posizione della classifica per
dimensione, tra cui l'acquisizione da parte di Cellnex Telecom di
torri e siti italiani per le telecomunicazioni mobili di proprietà
di CK Hutchison, seguita dall'acquisizione di INWIT da parte di un
pool di investitori tra cui Ardian, Canson e Azimut, mentre in
settima posizione la cessione fino al 50% del capitale di Open
Fiber al fondo australiano Macquarie Infrastructure & Real
Assets ("Mira") e all'ottava l'ingresso di KKR Infrastructure nel
capitale di FiberCop, newco che controlla la rete secondaria di
TIM. Nell'ambito media, oltre 2 miliardi di dollari per l'ingresso
di CVC-Advent-Fsinella media company creata per gestire e
commercializzare i diritti tv della Lega Serie A.
Sul versante degli advisor finanziari, Goldman Sachs conferma il
primato del 2019 grazie al coinvolgimento in tutte le sei
principali operazioni italiane di M&A del 2020.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 21, 2021 04:52 ET (09:52 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Infrastructure Wireless ... (BIT:INW)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni Infrastructure Wireless ... (BIT:INW)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024