Il governo sta valutando la riduzione dell'Iva sulle bollette energetiche, gas e luce. L'esempio è stato preso dal Portogallo dove il governo di centrosinistra lo scorso anno ha tranciato lava su elettricità e metano dal 23 al 6%. Lo scrive Repubblica aggiungendo che l'esecutivo italiano sta allora provando a fare una scelta analoga.

Al momento la tassazione sulle bollette è al 10% per l'uso domestico e fino a un tetto di consumi prestabilito. L'idea è quella di tagliarla di un paio di punti. Un modo per disinnescare i recenti aumenti e per lanciare un primo segnale agli utenti meno abbienti. Una manovra, dunque, sui beni primari.

Ma soprattutto, prosegue il giornale, sarebbe il presupposto per infrangere il diaframma che si era formato in questi mesi e che aveva trasformato l'Iva in una sorta di tabù inviolabile: alcune aliquote verranno abbassate e nello stesso tempo altre, per alcuni beni specifici, verranno alzate. Quella sui prodotti di lusso potrebbe superare l'attuale 22%.

La caccia alle risorse, però, non potrà fermarsi qui. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, si muove lungo una retta che considera non modificabile: la flessibilità sul deficit deve essere concordata prima e non dopo la presentazione della nota di aggiornamento al Def e di certo non durante l'esame parlamentare della legge di bilancio. Ossia, il caos con cui venne varata la manovra nel 2018 non è replicabile. Tutto deve essere chiarito preventivamente. È impensabile muoversi come la maggioranza gialloverde che presentò un deficit al 2,4% per poi correggerlo precipitosamente al 2.

Il rapporto deficit/Pil - grazie alla nuova flessibilità accordata - sarà allora sulla linea del 2,2-2,3% e verrà indicata una crescita nel 2020 dello 0,5-0,6%. Ma questi dati non permettono comunque di allargare i cordoni della borsa. Le misure contro l'evasione fiscale e in particolare sull'uso del contante e a favore della moneta elettronica segnano più un'inversione di tendenza rispetto alla precedente parola d'ordine, "flat tax", che una risorsa certificata. Le spese vanno dunque coperte con altri fondi.

red

 

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September 27, 2019 02:19 ET (06:19 GMT)

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