Legge bilancio: deficit a 2,2%, piano taglio Iva su bollette luce e gas
27 Settembre 2019 - 8:34AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il governo sta valutando la riduzione dell'Iva sulle bollette
energetiche, gas e luce. L'esempio è stato preso dal Portogallo
dove il governo di centrosinistra lo scorso anno ha tranciato lava
su elettricità e metano dal 23 al 6%. Lo scrive Repubblica
aggiungendo che l'esecutivo italiano sta allora provando a fare una
scelta analoga.
Al momento la tassazione sulle bollette è al 10% per l'uso
domestico e fino a un tetto di consumi prestabilito. L'idea è
quella di tagliarla di un paio di punti. Un modo per disinnescare i
recenti aumenti e per lanciare un primo segnale agli utenti meno
abbienti. Una manovra, dunque, sui beni primari.
Ma soprattutto, prosegue il giornale, sarebbe il presupposto per
infrangere il diaframma che si era formato in questi mesi e che
aveva trasformato l'Iva in una sorta di tabù inviolabile: alcune
aliquote verranno abbassate e nello stesso tempo altre, per alcuni
beni specifici, verranno alzate. Quella sui prodotti di lusso
potrebbe superare l'attuale 22%.
La caccia alle risorse, però, non potrà fermarsi qui. Il
ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, si muove lungo una retta
che considera non modificabile: la flessibilità sul deficit deve
essere concordata prima e non dopo la presentazione della nota di
aggiornamento al Def e di certo non durante l'esame parlamentare
della legge di bilancio. Ossia, il caos con cui venne varata la
manovra nel 2018 non è replicabile. Tutto deve essere chiarito
preventivamente. È impensabile muoversi come la maggioranza
gialloverde che presentò un deficit al 2,4% per poi correggerlo
precipitosamente al 2.
Il rapporto deficit/Pil - grazie alla nuova flessibilità
accordata - sarà allora sulla linea del 2,2-2,3% e verrà indicata
una crescita nel 2020 dello 0,5-0,6%. Ma questi dati non permettono
comunque di allargare i cordoni della borsa. Le misure contro
l'evasione fiscale e in particolare sull'uso del contante e a
favore della moneta elettronica segnano più un'inversione di
tendenza rispetto alla precedente parola d'ordine, "flat tax", che
una risorsa certificata. Le spese vanno dunque coperte con altri
fondi.
red
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September 27, 2019 02:19 ET (06:19 GMT)
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