Lu-Ve chiude il 2019 con un utile netto di 18,4 mln euro, in aumento rispetto ai 16,1 mln del 2018.

Il fatturato consolidato, spiega una nota, e' di 391,6 milioni (+27,6% a/a), il portafoglio ordini e' di 72,6 milioni (+78,2% a/a), l'Ebitda consolidato adjusted e' di 51,7 milioni (+34,5% a/a), l'utile netto adjusted e' pari a 22,8 milioni. La Posizione finanziaria netta e' negativa per 107,2 milioni (151,8 milioni al 30/06/2019 e 63,6 milioni al 31/12/18) in incremento principalmente a causa della acquisizione di Al Air del Gruppo svedese Alfa Laval (45 milioni) e della adozione di Ifrs 16 (17 milioni). La generazione di cassa netta adjusted Ltm e' di 37,9 milioni (25,5 milioni al 30 giugno 2019 e 11 milioni al 31/12/2018)

Il Cda proporra' all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,27 euro per azione.

Lu-Ve segue con particolare attenzione gli sviluppi della diffusione del Coronavirus e ha adottato tutte le misure di controllo e prevenzione necessarie, di concerto con le autorità locali e le rappresentanze sindacali, presso tutti le sedi coinvolte. Si conferma che, per il momento, la produzione negli stabilimenti italiani del Gruppo non ha subito impatti da tale fenomeno. Presso tutte le sedi è stato incentivato lo smart working degli impiegati, per tutte le funzioni in grado di svolgere la loro attività mediante tale modalità, consentendo in tal modo riduzione molto importante della presenza di personale negli uffici anche prima che ciò venisse richiesto dai recenti decreti. Vengono monitorate con grande attenzione e tempestività le criticità legate alle possibili difficoltà di approvvigionamento conseguenti alla chiusura degli stabilimenti produttivi di alcuni fornitori e clienti nonché alle difficoltà legate ai trasporti su gomma.

Lo stabilimento cinese (situato a Tianmen, nella provincia di Hubei, focolaio principale della diffusione del virus in Cina) dopo un periodo di chiusura supplementare di un mese rispetto a quanto già previsto per le festività del Capodanno cinese, ha gradualmente riavviato la produzione a partire dal 12 marzo 2020. Tutti gli altri stabilimenti esteri del Gruppo sono attualmente operativi. Tuttavia, in tutti i paesi in cui sono dislocate le sedi produttive europee (Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca e Polonia), le autorità locali hanno iniziato ad adottare misure restrittive per contrastare l'espansione dell'epidemia di Covid19 ed è prevedibile che tali misure diventino via via più stringenti, come accaduto in Italia.

A causa del possibile impatto economico del Coronavirus, lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da forte incertezza e da una visibilità piuttosto limitata e pertanto è molto complicato effettuare qualsiasi previsione sull'andamento dei risultati commerciali, economici e finanziari. In questo contesto Lu-Ve manterrà costante l'impegno a migliorare il proprio posizionamento strategico su tutti i mercati in cui opera. Sarà molto importante in questa fase gestire, nel breve termine, la situazione contingente, senza però mai lasciare che questa distolga l'attenzione dagli obiettivi di crescita dei volumi e della redditività a medio e lungo termine.

com/lab

MF-DJ NEWS

1815:11 mar 2020

 

(END) Dow Jones Newswires

March 18, 2020 10:14 ET (14:14 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni LU-VE S.p.A (BIT:LUVE)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di LU-VE S.p.A
Grafico Azioni LU-VE S.p.A (BIT:LUVE)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di LU-VE S.p.A