Mediaset: Fininvest sale, in arrivo 5% da Vivendi (CorSera)
20 Luglio 2021 - 08:35AM
MF Dow Jones (Italiano)
Cala il sipario sull'avventura di Vivendi nel capitale di
Mediaset. Domani è previsto l'avvio della manovra di disimpegno
della media company francese da Cologno, secondo quanto indicato
dall'accordo firmato all'inizio di maggio con cui i due gruppi
hanno messo una pietra tombale su cinque anni di scontri
giudiziari, stabilendo la road map per l'uscita di Vincent Bollorè
dal Biscione.
Lo scrive Il Corriere della Sera aggiungendo che il primo
passaggio è l'incasso del dividendo staccato da Mediaset, previsto
per domani. Su 350 milioni di cedole Vivendi incasserà circa 100
milioni di euro. Da giovedì potrà invece partire la vendita delle
azioni. Una prima tranche del 5% è già in viaggio verso Fininvest,
che si porterà dal 44,2% al 49,2% nel capitale (dovrebbe equivalere
al 50,9% dei diritti di voto), reinvestendo di fatto il dividendo
per blindare il controllo del Biscione. L'accordo tombale negoziato
a cavallo tra fine aprile e i primi di maggio da Luca Fossati
(Chiomenti) e Giuseppe Scassellati-Sforzolini (Cleary Gottlieb)
fissa un arco di cinque anni per l'uscita di Vivendi da Mediaset,
ma è molto probabile che ci vorrà meno. Tutto dipende dai valori di
Borsa.
Le prime azioni in vendita saranno quelle custodite per conto
dei francesi da Simon Fiduciaria, pari al 19,9% del capitale di
Cologno. Fininvest ha un'opzione per comprare l'eventuale
invenduto, mentre il 5% già concordato sarà ceduto direttamente da
Vivendi al prezzo di 2,70 euro ad azione (2,71 euro la chiusura di
ieri). L'esecuzione del contratto con la holding della famiglia
Berlusconi è fissata per il 22 luglio, giovedì. Il gruppo francese
potrà mantenere il restante 4,6%, ma anche questa quota sembra
destinata ad essere liquidata entro l'arco dell'accordo.
Con l'esecuzione dell'intesa cadono tutte le pendenza tra
Vivendi, Mediaset e Fininvest, che per cinque anni hanno tenuto
impegnati i contendenti in tribunale, tra Milano, Madrid e
Amsterdam, con esiti che hanno rafforzato la posizione dei
francesi, inducendo il Biscione prima ad accantonare il piano di
riassetto «Media for Europe» e poi a concordare una soluzione con
Bollorè, in modo da poter riprendere il progetto del polo
paneuropeo della tv. E infatti l'esito finale dell'accordo è
proprio la possibilità per Pier Silvio Berlusconi di ricominciare a
pensare alla crescita di Mediaset in Europa, partendo da dove il
piano si era fermato: la creazione di una holding il Olanda, Media
for Europe, in cui raccogliere le partecipazioni nelle attività
televisive a partire da Mediaset e Mediaset Espana - destinate con
ogni probabilità a fondersi in tempi brevi -, e il 23,5% del
broadcaster tedesco ProsiebenSat.1. L'operazione è stata già
approvata dall'assemblea del gruppo di Cologno, con il voto
favorevole di Vivendi come concordato nell'intesa tombale, in cui
rientravano anche l'abolizione del meccanismo del voto maggiorato
in Mediaset e il divieto per Vivendi di comprare in futuro altre
azioni di Cologno.
pev
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July 20, 2021 02:26 ET (06:26 GMT)
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