Mediaset chiude i 9 mesi con un utile netto di 10,5 mln euro, in calo rispetto ai 92,1 mln dello stesso periodo del 2019. Il dato del terzo trimestre è in controtendenza rispetto all'abituale stagionalità raggiungendo il segno positivo (+29,4 milioni di euro). Il Risultato netto consolidato del 2019 è stato riesposto per recepire l'impatto dell'avviamento generato dall'Opa su EI Towers lanciata nel 2018 da 2i Towers Holding con effetto retroattivo

a decorrere dal 1* ottobre 2018.

I Ricavi netti di Gruppo, spiega una nota, ammontano a 1.722,8 milioni (2.030,4 milioni in 2019). In Italia, i ricavi dei nove mesi si attestano a 1.176,2 milioni di euro a fronte dei 1.371,9 milioni di euro dell'anno precedente ma si segnala il contributo positivo del terzo trimestre che

mostra ricavi per 384,8 milioni di euro con un aumento del +4,1% rispetto al pari periodo 2019. In Spagna sono stati registrati nei nove mesi ricavi per 546,6 milioni rispetto ai 660,7 milioni del 2019. Nel terzo trimestre, nonostante il calo in atto in tutto il settore media, i Ricavi pubblicitari lordi consolidati registrano una crescita dell'1,6% rispetto al pari periodo 2019. Nei nove mesi, in Spagna il dato segna 488,3 milioni di euro, rispetto ai 644,0 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. In Italia i ricavi pubblicitari lordi sono stati pari a 1.107,7 milioni rispetto ai 1.332,4 milioni di euro del 2019: ottimo il terzo trimestre, con ricavi pubblicitari in crescita a 363,4 milioni di euro (+4,7%).

I Costi operativi complessivi di Gruppo sono stati compressi a 1.635,2 milioni (1.841,8 milioniin 2019). In Spagna, costi operativi in calo a 413,8 milioni rispetto ai 470,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. In Italia, dato in riduzione a 1.222 milioni, rispetto ai 1.371,7 milioni del 2019. L'Ebit di Gruppo, pur con l'attesa riduzione rispetto ai 188,6 milioni di euro del 2019, è risultato

comunque positivo per 87,6 milioni di euro. In Italia, Ebit pari a -45,8 milioni di euro rispetto ai +0,2 milioni di euro dei nove mesi del

2019. In Spagna l'Ebit si è attestato a 132,9 milioni di euro rispetto ai 190,2 milioni di euro dello stesso periodo 2019. L'Indebitamento finanziario netto consolidato è calato a 1.173,3 milioni rispetto

al dato di inizio anno (1.348,3 milioni). Escludendo le passività, rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell'IFRS 16, e il debito finanziario, derivante dalle acquisizioni della partecipazione in ProsiebenSat.1, l'indebitamento finanziario netto consolidato è pari a 572,4 milioni rispetto ai 768,8 milioni di euro del 31 dicembre 2019.

La Generazione di cassa caratteristica (Free cash flow) è decisamente considerevole nonostante l'impatto dell'emergenza COVID-19: 236 milioni rispetto ai 243,4 milioni dei primi nove mesi 2019 (dato che ha generato un miglioramento di 196,3 milioni di euro della posizione finanziaria negli ultimi 12 mesi). Nel periodo sono stati sostenuti investimenti

per 72,9 milioni di euro per l'incremento della partecipazione in ProsiebenSat.1.

Anche nei primi nove mesi 2020 il mezzo televisivo free ha confermato il suo profondo radicamento nelle abitudini dei cittadini. Lo dimostra la sensibile crescita del consumo tv registrata sia in Italia sia in Spagna, paesi in cui le reti del Gruppo hanno rafforzato la netta leadership sul target commerciale in tutte le fasce orarie. In Italia, Mediaset ha ottenuto il 34,2% di share nelle 24 ore e il 36,1% in Prime Time (+1,5%)

sul target commerciale con una crescita d'ascolto superiore a quella di tutte le altre aziende concorrenti. Da segnalare in particolare il primo posto di Canale 5 e il terzo posto di Italia 1 in tutte le fasce orarie sul target 15-64 anni. In Spagna le reti del Gruppo sono leader con una share del 29,6% nelle 24 ore sul target commerciale e Telecinco è prima rete spagnola con il 14,5% nelle 24 ore sul pubblico totale.

Secondo il management, nella prima parte del quarto trimestre in atto, la raccolta pubblicitaria del Gruppo in Italia ha fatto segnare un miglioramento, recuperando ulteriormente il calo registrato nei primi nove mesi. Alla fine del mese di ottobre, la progressiva ripresa della curva dei contagi nei principali paesi europei ha reso necessaria l'adozione di nuove misure di contenimento da parte delle autorità

governative. In Italia si è scelto di adottare, fino all'inizio di dicembre, un approccio regionale e progressivo in funzione di parametri definiti e delle diverse situazioni contingenti, con l'obiettivo

di minimizzare gli impatti economici e sociali. Questo scenario incerto e in continua evoluzione non ha per il momento avuto particolari

ripercussioni sul mercato pubblicitario in Italia. Rimane invece bassa la visibilità sulla rimanente parte dell'anno, caratterizzata in condizioni normali da alta stagionalità della domanda ("Black Friday" e festività natalizie). In tale contesto il Gruppo continuerà a operare applicando e adattando i propri protocolli di sicurezza al fine di garantire la continuità operativa e gestionale di tutte le proprie aree di attività,

nonché il perseguimento dei propri obiettivi economici e la massimizzazione della generazione di cassa. Sulla base di tali evidenze, e considerata la capacità del gruppo di adattarsi prontamente con

flessibilità sul lato dei costi ad eventuali ulteriori rallentamenti del mercato pubblicitario, si ritiene che l'andamento della gestione nel corso del quarto trimestre possa contribuire al raggiungimento di un Risultato operativo e netto consolidato positivo su base annua.

com/lab

MF-DJ NEWS

1108:26 nov 2020

 

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November 11, 2020 02:28 ET (07:28 GMT)

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