MolMed chiude il primo trimestre con un utile netto di 0,6 mln euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 0,7 mln dello stesso periodo del 2019.

I ricavi delle vendite per attività conto terzi, spiega una nota, sono pari a 9 milioni (+14,1% a/a), l'EBitda e' di 1,4 mln (0,1 mln in 019).

La Posizione Finanziaria Netta, al 31 marzo 2020, se confrontata con il dato al 31 dicembre 2019, presenta un decremento di 1.205 migliaia euro, passando da 1.375 migliaia euro a 170 migliaia euro.

Secondo l'a.d. Riccardo Palmisano, "il primo trimestre del 2020 si è chiuso con una crescita dei ricavi per attività conto terzi del 14%: questo rappresenta un ulteriore trimestre in cui si registra un incremento dei ricavi e, per la prima volta nella storia della Società, si rileva un utile netto di periodo di Euro 0,6 milioni. Questi risultati sono stati possibili a seguito della revisione delle strategie di business ed all'espansione dell'attività conto terzi, confermata dall'acquisizione di due nuovi clienti internazionali nel primo trimestre del 2020, ma non solo; fondamentale è stata anche la dedizione di tutti i dipendenti della Società che, adeguatamente supportati dall'azienda sul piano della sicurezza personale, non hanno mai fatto mancare il loro contributo anche in questa fase di piena emergenza pandemica Covid 19".

"Forti di questi risultati, proseguiremo il nostro piano di investimenti tecnologici finalizzato ad aumentare l'offerta dei servizi conto terzi sia in termini quantitativi (larga scala) che qualitativi (nuovi servizi), pur consapevoli che l'emergenza in corso potrebbe avere, anche se indirettamente, un'influenza sull'andamento del nostro business.

La Società sta infatti gestendo e continuerà a gestire la situazione contingente relativa all'emergenza COVID 19, attenendosi scrupolosamente ai provvedimenti emanati dal Governo centrale e dalle Autorità regionali. Nel corso del primo trimestre le attività industriali non hanno subito rallentamenti, con le officine farmaceutiche di Bresso e Olgettina aperte e funzionanti, senza che si registrassero interruzioni rilevanti né dell'attività di produzione né di quelle connesse alla supply chain. Tuttavia, la decisione di alcuni clienti di sospendere gli studi clinici in corso, potrebbe avere, in assenza di variazioni, un impatto negativo sui ricavi derivanti da attività conto terzi, soprattutto nella seconda metà del 2020, e potrebbe determinare dei risultati operativi inferiori rispetto a quelli che il trend degli ultimi trimestri lascerebbe prevedere. Per quanto riguarda lo studio clinico multicentrico di CD44v6 CAR T , sempre come conseguenza del diffondersi della pandemia e dell'impatto di quest'ultima sulla gestione dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML) e mieloma multiplo (MM (che necessitano di stanze di terapia intensiva a loro disposizione per il trial), oltre che della gestione logistica dei campioni biologici in questo periodo di sovraccarico laboratoristico, la Società ha deciso di sospendere l'arruolamento dal 1* maggio al 31 ottobre 2020, in accordo con i centri clinici partecipanti allo studio", ha concluso.

com/lab

 

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May 11, 2020 10:18 ET (14:18 GMT)

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