La diminuzione costante della produzione mondiale di petrolio a febbraio, è dovuta in gran parte ai tagli dell'Opec e alle interruzioni dei rifornimenti in Venezuela.

Lo ha dichiarato l'Agenzia Internazionale per l'Energia (Aie). Nella relazione mensile sul mercato petrolifero, l'Aie ha dichiarato che la produzione globale di petrolio è diminuita di 340.000 barili al giorno a febbraio, per attestarsi a 99,7 milioni di barili. Tuttavia, questo dato è ancora in aumento di 1,5 milioni di barili al giorno rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Le riduzioni del mese scorso sono state provocate dalla diminuzione, sia volontaria che involontaria, di 240.000 barili al giorno, dell'ouput di greggio nell'Opec. Questo ha portato la produzione di febbraio del cartello petrolifero sui minimi di quattro anni, a 30,68 milioni di barili al giorno.

Secondo l'Aie inoltre la produzione in Arabia Saudita è scesa di 100.000 barili al giorno il mese scorso, a 10,14 milioni. Il rapporto afferma che l'output totale di greggio saudita è diminuito di 920.000 barili al giorno dai massimi storici di novembre.

La produzione di greggio in Venezuela, che sta attraversando una crisi politica ed economica, è scesa di 100.000 barili al giorno il mese scorso a 1,14 milioni, in calo di 410.000 su base annua.

L'Opec ha pubblicato giovedì il suo rapporto mensile sul mercato del petrolio, che ha mostrato che la produzione del cartello è diminuita di 221.000 barili al giorno a febbraio.

L'Aie ha infine mantenuto invariata a 1,4 milioni di barili al giorno la stima di crescita della domanda di greggio per il 2019.

vdc

 

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March 15, 2019 06:12 ET (10:12 GMT)

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