L'International Energy Agency non si aspetta un picco della domanda mondiale di petrolio entro il 2040.

Lo ha affermato il direttore esecutivo dello Iea, Fatih Birol, sottolineando che "nonostante quanto ritengono alcune compagnie", la richiesta globale di greggio non dovrebbe raggiungere l'apice nei prossimi due decenni.

Il riferimento indiretto del numero uno dell'Agenzia era rivolto al gigante petrolifero British Petroleum Plc, i cui funzionari avevano predetto ieri che la rapida crescita delle energie rinnovabili avrebbe sottratto una fetta consistente del mercato all'oro nero.

Secondo Birol, sebbene l'utilizzo di auto elettriche aumenterà da qui al 2040, queste rimarranno minoritarie, mentre "crescerà la domanda per furgoni, aerei e prodotti petrolchimici".

Inoltre, ha concluso l'esperto, l'Arabia Saudita rimarrà il principale esportatore mondiale di petrolio, ma nel lungo periodo gli Stati Uniti diventeranno il maggior produttore a livello globale.

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February 21, 2018 07:55 ET (12:55 GMT)

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