L'Opec e i suoi partner, tra cui la Russia, sono propensi a estendere i tagli alla produzione di petrolio per altri due o tre mesi, secondo funzionari che hanno familiarità con le discussioni, una mossa che sperano manterrà i mercati stabili anche se i prezzi inizieranno a riprendersi dai minimi toccati a seguito del Covid-19.

Lo riporta Dow Jones Newswires, sottolineando come le fonti hanno indicato che un accordo non è ancora stato concluso e le questioni relative alla passata conformità di diversi Paesi potrebbero ancora impedire un accordo quando il gruppo Opec+ si riunirà online la prossima settimana per discutere la questione.

Recentemente i prezzi del petrolio in rialzo stanno cambiando le dinamiche di mercato, secondo le fonti, dando ad alcuni Paesi più peso nel sostenere l'apertura dei rubinetti.

L'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio si riunirà lunedì per delineare la sua strategia di produzione per i prossimi mesi, quindi il giorno successivo si incontrerà con un gruppo di produttori guidati dalla Russia. I due gruppi, soprannominati Opec+, si sono impegnati in una guerra dei prezzi di breve durata all'inizio di quest'anno, ma da allora hanno lavorato a stretto contatto per contenere la produzione e sostenere le quotazioni del greggio, dopo che la pandemia ha colpito ampie fasce dell'economia globale portando a un forte calo della domanda.

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November 27, 2020 11:02 ET (16:02 GMT)

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