Le società petrolifere sono uno degli investimenti più attraenti in questa fase di tracollo dei mercati azionari, avendo realizzato un balzo degli utili dal +36 al +69% con un'accelerazione delle stime per il resto dell'anno. E la borsa li ha premiati: ConocoPhillips, la migliore delle 5 compagnie Usa più importanti, era arrivata fino al +100% alla fine di maggio 2022. Il resto, fino a venerdì 17 giugno, nonostante il sell-off che ha colpito Wall Street dal 13 al 16 giugno, ha realizzato performance annuali da +20 a +40% e dal +10 al +37% dall'inizio dell'anno.

Con le turbolenze innescate dalla crisi degli approvvigionamenti e con il prezzo del Brent salito stabilmente oltre quota 115 dollari (+49% dall'inizio dell'anno), scrive Milano Finanza, le prime società dell'energia fossile anglo-americane hanno realizzato 35,8 miliardi di utili nel corso del solo primo trimestre del 2022. Le stime per il resto dell'anno confermano la stessa tendenza, visto lo sprint dei prezzi della benzina alla pompa, raddoppiati negli Usa da 2 a 4 dollari a gallone nel 2022, mentre resta alta la pressione della domanda di materie prime, con il prezzo del gas aumentato in un anno di quasi il 100%.

red/lab

MF-DJ NEWS

2008:42 giu 2022

 

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