Pnrr: entro estate primi 25 mld, ok Cdm Fondo complementare (Rep)
30 Aprile 2021 - 8:40AM
MF Dow Jones (Italiano)
Entro l'estate l'Italia potrebbe ricevere i primi 25 miliardi
per la ricostruzione post-pandemia. Lo scrive Repubblica. Oggi il
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) arriverà a Bruxelles
dopo che ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera
definitivo.
Insieme al Pnrr il governo ha approvato il decreto legge che
istituisce il Fondo complementare da 30,6 miliardi di euro,
finanziato con lo scostamento di bilancio da 40 miliardi già
autorizzato dal Parlamento. Complessivamente, da qui al 2032, il
governo avrà a disposizione una massa di denaro senza precedenti:
248 miliardi, di cui 191,5 dal fondo Next generation Eu (68,9 sono
sussidi a fondo perduto), finanziato con l'emissione di titoli di
debito comune; 30,6 dal fondo domestico finanziato tutto con nuovo
deficit; e altri 26, entro il 2032, per alcune opere pubbliche.
Le risorse europee dovranno essere impegnate entro il 2023 e i
relativi investimenti realizzati entro il 2026. Il Fondo nazionale
complementare, che ieri ha ottenuto anche l'approvazione delle
Regioni, è stato varato proprio poter finanziare, oltre il budget
europeo, opere particolarmente complesse e dunque con scadenze più
lunghe rispetto a quelle del 2026. In ogni caso, anche per questi
progetti, si seguiranno le regole fissate in Europa con un rigido
cronoprogramma per la "messa a terra". Unica importante differenza
è che, ovviamente, per queste opere non sarà richiesta una
rendicontazione a Bruxelles.
Il Fondo domestico contribuisce, tra l'altro, a finanziare i
progetti inseriti nelle sei missioni previste dal Piano: 8,5
miliardi sono destinati alla digitalizzazione, 9,3 miliardi alla
transizione ecologica, 6,3 miliardi alle infrastrutture e alla
mobilità, un miliardo all'istruzione e alla ricerca, 2,6 miliardi
all'inclusione e coesione, 2,9 miliardi, infine, alla salute.
Il Fondo servirà a finanziare una serie di progetti e
provvedimenti tra cui l'ecobonus e il sismabonus, alcuni servizi
digitali (ci sono anche PiattaformaPA e l'App "IO"), tecnologie
satellitari ed economia spaziale. Si è inoltre deciso di aumentare
la dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), per il
periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5
miliardi. Autorizzata, infine, la spesa per tratti della linea ad
alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il secondo lotto
funzionale attraversamento di Vicenza.
Con la presentazione dei Piani nazionali (l'hanno già fatto
Portogallo, Grecia, Francia, Germania e Slovacchia) è partito il
pressing dei governi perché la Commissione stringa i tempi per la
loro approvazione, senza la quale le risorse non possono essere
erogate e arrivare nelle casse degli Stati.
vs
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April 30, 2021 02:25 ET (06:25 GMT)
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