In Polonia si è tenuto ieri il secondo turno delle elezioni presidenziali, con un'affluenza record alle urne, ed è testa a testa tra il presidente populista uscente Andrzej Duda e lo sfidante liberale ed europeista, Rafal Trzaskowski.

Secondo gli exit poll pubblicati da Ipsos dopo la mezzanotte, Duda dovrebbe ottenere il 51% delle preferenze contro il 49% del suo avversario. La differenza è però troppo ridotta per capire chi sarà effettivamente il vincitore.

Le elezioni hanno visto la più alta affluenza della Polonia rispetto a qualsiasi elezione nazionale dalla fine del comunismo del 1989, con il 69% degli elettori che hanno superato la paura del coronavirus e si sono recati alle urne per esprimere il proprio voto, con mascherine e guanti. Molto dopo mezzanotte alcuni polacchi erano ancora in fila in un consolato della Croazia per votare.

Il risultato non ha prodotto un chiaro vincitore e il Paese sarà probabilmente bloccato in un caso giudiziario lungo e divisivo. Ieri i sondaggisti lo hanno paragonato alle elezioni americane tra Bush e Al Gore nel 2000. "Temo che finiremo alla Corte suprema", ha dichiarato Anna Materska-Sosnowska, politologa all'Università di Varsavia, spiegando che "questa è davvero una vittoria di Pirro".

Ieri Duda si è proclamato vincitore e ha invitato Trzaskowski ad andare a trovarlo nel palazzo presidenziale. "Vincere queste elezioni con un'affluenza di quasi il 70% è un messaggio incredibile", ha detto il presidente.

Trzaskowski si è rivolto ai sostenitori dicendo che, una volta concluso lo scrutinio, la loro campagna emergerà come vincitrice. "Sono sicuro che una volta che avremo contato ogni singolo voto, potremo dichiarare la vittoria", ha detto.

I risultati ufficiali sono previsti oggi o domani. Esperti di diritto e scienziati politici prevedono entrambi che il perdente contesterà il risultato. Il Partito Civico centrista di Trzaskowski ha dichiarato di aver osservato irregolarità sottolineando che le votazioni per corrispondenza erano disorganizzate.

Qualsiasi sfida di questo tipo darebbe inizio a una battaglia giudiziaria che potrebbe protrarsi per un massimo di 21 giorni. La sentenza arriverebbe da una camera della Corte Suprema della Polonia, che è stata recentemente creata dal partito Diritto e Giustizia al potere, che sostiene la campagna di Duda.

In una svolta ulteriore, la Corte di Giustizia Europea sta attualmente esaminando se quella camera è abbastanza indipendente dal partito al potere per determinare se i risultati del voto siano legittimi. La sentenza della Corte Europea è prevista però per settembre.

"Se rimane così poco scarto nel risultato finale, qualsiasi violazione della legge elettorale può essere valutata dalla Corte come decisiva per il risultato delle elezioni e quindi essere una base per annullare le elezioni", ha affermato Marcin Matczak, professore di legge e partner dello studio legale Dzp.

L'affluenza enorme e il testa a testa tra i due candidati indicano il profondo livello di polarizzazione culturale della Polonia, un Paese diviso lungo quelle che sono diventate divisioni demografiche familiari per l'Europa. Il sostegno per Trzaskowski è venuto dagli elettori più giovani, più liberali e urbani, così come da quelli dell'ovest, storicamente più sviluppato del Paese, soprannominato "Polska A", o Polonia A. Duda contava ha invece ottenuto i voti di anziani, cattolici e conservatori, provenienti specialmente dalla parte più rurale della Polonia, la cosiddetta "Polska B".

Secondo gli exit poll, due terzi degli elettori tra i 18 e i 29 ha appoggiato Trzaskowski. Praticamente la stessa percentuale di elettori di età pari o superiore a 60 anni ha sostenuto Duda. I giovani elettori sono preoccupati che Duda continui a eliminare i giudici liberali dai tribunali del Paese, a reprimere i media indipendenti e ad imporre valori cattolici-conservatori nelle città che sono diventate sempre più liberali. Gli elettori più anziani temono invece che il suo sfidante annulli i programmi di assistenza sociale introdotti da Duda per i pensionati e i genitori di bambini piccoli.

cos

 

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July 13, 2020 03:54 ET (07:54 GMT)

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