PRY Prysmian SpA

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pronunciato sentenza in merito all'appello presentato da Prysmian e Prysmian Cavi e Sistemi contro la sentenza del Tribunale dell'Unione Europea del 12 luglio 2018 che aveva confermato la decisione della Commissione Europea del 2 aprile 2014 relativa all'indagine antitrust nei mercati dei cavi elettrici terrestri ad alta tensione e dei cavi elettrici sottomarini.

Con tale sentenza, spiega una nota, la Corte ha respinto l'appello presentato dalle società del gruppo così confermando, fatto salvo quanto dovesse emergere ad esito degli appelli presentati da Pirelli & C. e The Goldman Sachs Group che sono tuttora pendenti, le responsabilità e la sanzione già previste nella decisione.

Si rammenta che la Commissione Europea aveva ritenuto Prysmian Cavi e Sistemi, unitamente a Pirelli & C., responsabili dell'infrazione contestata per il periodo 18 febbraio 1999 - 28 luglio 2005 condannandole al pagamento della sanzione pecuniaria di 67.310.000 euro e aveva ritenuto Prysmian Cavi e Sistemi, unitamente a Prysmian e a The Goldman Sachs Group, responsabili dell'infrazione contestata per il periodo 29 luglio 2005 - 28 gennaio 2009 condannandole al pagamento della sanzione pecuniaria di 37.303.000 euro.

Si ricorda, infine, che il Gruppo Prysmian ha fondi accantonati capienti al fine di poter far fronte ai rischi e costi derivanti dalla decisione della Commissione Europea e dalle richieste di risarcimenti danni conseguenti a tale decisione.

com/cce

(END) Dow Jones Newswires

September 24, 2020 05:28 ET (09:28 GMT)

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