La Commissione europea ha ricevuto il piano ufficiale di ripresa e resilienza (Pnrr) della Polonia, che definisce le riforme e i progetti di investimento pubblico che la Polonia intende attuare con il sostegno del Recovery and Resilience Facility (Rrf).

L'Rrf, si legge in una nota, è lo strumento chiave al centro di NextGenerationEu, il piano dell'Ue per uscire più forti dalla pandemia Covid-19 e fornirà fino a 672,5 miliardi di euro per sostenere investimenti e riforme (a prezzi 2018). Si suddivide in sovvenzioni per un totale di 312,5 miliardi di euro e in 360 miliardi di euro di prestiti. L'Rrf svolgerà un ruolo cruciale nell'aiutare l'Europa a uscire più forte dalla crisi e garantire le transizioni verdi e digitali.

La presentazione di questo piano segue un intenso dialogo tra la Commissione e le autorità polacche negli ultimi mesi.

La Polonia ha chiesto un totale di 23,9 miliardi di euro in sovvenzioni nell'ambito dell'Rrf e 12,1 miliardi di euro in prestiti.

Il piano polacco è strutturato attorno a cinque pilastri per la resilienza dell'economia, che comprendono l'ambiente imprenditoriale, l'innovazione e la politica del mercato del lavoro; l'energia verde; la trasformazione digitale; il trasporto sostenibile e il sistema sanitario. Il piano include misure per migliorare la qualità dell'aria, l'efficienza energetica negli edifici, lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, il trasporto a emissioni zero e l'accesso a Internet a banda larga. I progetti del piano coprono l'intera durata dell'Rrf fino al 2026. Il piano propone progetti nelle sei aree faro europee.

La Commissione valuterà il piano polacco entro i prossimi due mesi sulla base degli undici criteri stabiliti nel regolamento e ne tradurrà il contenuto in atti giuridicamente vincolanti. Questa valutazione comprenderà in particolare un esame del fatto che il piano contribuisca ad affrontare efficacemente tutte o una parte significativa delle sfide individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per Paese emesse nel contesto del Semestre europeo. La Commissione valuterà inoltre se il piano destina almeno il 37% della spesa a investimenti e riforme a sostegno degli obiettivi climatici e il 20% alla transizione digitale.

Il Consiglio avrà, di norma, quattro settimane per adottare la proposta della Commissione di decisione di esecuzione del Consiglio. L'approvazione del piano da parte del Consiglio, spiega la nota, aprirebbe la strada all'erogazione di un prefinanziamento del 13% alla Polonia. Ciò è subordinato all'entrata in vigore della decisione sulle risorse proprie, che deve essere prima approvata da tutti gli Stati membri.

La Commissione ha ricevuto finora un totale di 14 piani di ripresa e resilienza da: Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia e Slovacchia e continuerà a impegnarsi intensamente con i restanti Stati membri per aiutarli a realizzare piani di alta qualità.

cos

 

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May 04, 2021 03:31 ET (07:31 GMT)

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