"Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione europea accolgono con favore il referendum nazionale serbo del 16 gennaio sulle modifiche costituzionali come un passo fondamentale per rafforzare l'indipendenza della magistratura e migliorare la trasparenza e l'efficacia delle istituzioni dello Stato di diritto del Paese. Riteniamo che queste riforme rappresentino un passo avanti verso l'allineamento della Serbia agli standard europei e sosterranno il processo di adesione della Serbia all'Ue".

E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Ue sul referendum costituzionale serbo.

"Abbiamo incoraggiato tutti i cittadini serbi a partecipare al referendum e riteniamo importante che gli elettori aventi diritto possano votare alle elezioni e ai referendum. Notiamo con rammarico che il Governo del Kosovo non ha permesso all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) di raccogliere le schede elettorali degli elettori idonei che vivono in Kosovo per il prossimo referendum in conformità con la prassi passata. Chiediamo al Governo del Kosovo di consentire ai serbi del Kosovo di esercitare il loro diritto di voto alle elezioni e ai processi elettorali in conformità con questa prassi consolidata", hanno aggiunto i Paesi firmatari.

"Chiediamo ai governi del Kosovo e della Serbia di astenersi da azioni e retorica che aumentano le tensioni e di impegnarsi in modo costruttivo nel dialogo facilitato dall'Ue. E' importante che entrambi i Governi compiano progressi verso un accordo globale che sblocchi la prospettiva dell'Ue e aumenti la stabilità regionale", hanno concluso.

cos

 

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January 14, 2022 05:32 ET (10:32 GMT)

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