Le forze del Governo siriano hanno effettuato un attacco con gas al cloro a maggio. Si tratta della prima violazione confermata dell'accordo internazionale che vieta le armi chimiche da quando il presidente Usa, Donald Trump, ha autorizzato un attacco militare statunitense in Siria nel 2018 a causa del presunto uso di gas velenoso.

E' quanto emerge da una nuova valutazione dell'intelligence statunitense. L'episodio si è verificato il 19 maggio vicino al villaggio di Kabana quando le forze del presidente siriano, Bashar al-Assad, hanno cercato di porre fine alla resistenza nella provincia di Latakia, ha detto un alto funzionario degli Stati Uniti.

Il report dovrebbe essere pubblicato oggi dal segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, nel tentativo di dissuadere il Governo siriano dal ripetere l'uso di agenti chimici sul campo di battaglia. "Siamo preoccupati per gli sforzi della Siria tesi a ricostruire le capacità di utilizzo do missili e armi chimiche", ha detto un funzionario americano.

La convenzione sulle armi chimiche, a cui la Siria ha aderito nel 2013, proibisce lo sviluppo, la produzione e l'uso di gas velenoso. La produzione di cloro, che ha applicazioni civili, non è vietata dal trattato, ma il suo uso come arma di guerra sì.

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September 26, 2019 12:15 ET (16:15 GMT)

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