Snam: MoU con Saipem su tecnologie transizione energetica
10 Settembre 2020 - 11:03AM
MF Dow Jones (Italiano)
Snam e Saipem hanno firmato un Memorandum of Understanding per
dare vita a una collaborazione sulle nuove tecnologie focalizzate
sulla transizione energetica, dall'idrogeno verde alla cattura e al
riutilizzo della CO2, al fine di contrastare i cambiamenti
climatici e contribuire all'avvio del mercato dell'idrogeno
supportando la Hydrogen Strategy della Commissione Europea.
L'accordo, sottoscritto dagli amministratori delegati
rispettivamente di Snam, Marco Alverà, e di Saipem, Stefano Cao,
mira a identificare e sviluppare congiuntamente iniziative legate
alla produzione e al trasporto di idrogeno verde e alla cattura,
trasporto e riutilizzo o stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS e
CCU).
La collaborazione tra Snam e Saipem è già operativa e si sta
focalizzando, in primo luogo, sullo sviluppo della tecnologia di
elettrolisi dell'acqua, processo che permette di azzerare le
emissioni di CO2 nella produzione di idrogeno verde contrastando
efficacemente il riscaldamento globale.
L'accordo prevede anche una collaborazione per lo sviluppo di
studi di fattibilità finalizzati all'individuazione di nuove
soluzioni per il trasporto di idrogeno in forma liquida o gassosa -
sia attraverso l'utilizzo e l'adeguamento di infrastrutture e reti
esistenti che mediante trasporto con mezzi navali - e la cattura,
il trasporto, lo stoccaggio o la valorizzazione della CO2.
Attraverso il Memorandum of Understanding, Saipem e Snam
individuano anche la possibilità di partecipare a progetti di
innovazione tecnologica finanziati dall'Unione Europea.
Snam, tra le prime società al mondo a sperimentare l'immissione
di idrogeno in una rete di trasporto gas, è fortemente impegnata
nell'assicurare la compatibilità delle proprie infrastrutture con
volumi crescenti di idrogeno e nel supportare la crescita della
filiera italiana attraverso lo sviluppo di emergenti tecnologie per
favorirne l'impiego in molteplici settori, dall'industria ai
trasporti.
Saipem si propone oggi come un vero e proprio promotore della
transizione energetica sia con lo sviluppo di progetti che mirano
alla ibridizzazione e alla decarbonizzazione di complessi oil and
gas convenzionali (nuovi o esistenti) sia con la nuova linea di
business dedicata alle "nuove energie" all'interno della Divisione
E&C Onshore che attraverso la recente acquisizione di
tecnologie per la cattura della CO2 dalla società canadese CO2
Solution Inc.
"Con questa collaborazione", dichiara l'amministratore delegato
di Snam, Marco Alverà, "rafforziamo il nostro impegno e la rete di
partnership nelle nuove tecnologie per la transizione energetica,
in particolare l'idrogeno verde e il suo utilizzo nelle
infrastrutture esistenti. Snam, anche attraverso la sua business
unit dedicata, è fortemente impegnata nello sviluppo del mercato
dell'idrogeno e nel contribuire alla creazione di una filiera
italiana. Grazie alla sua posizione geografica, alle risorse
naturali per la produzione di energia rinnovabile e alla forza del
suo settore manifatturiero, il nostro Paese può diventare un hub
europeo e mediterraneo dell'idrogeno, contribuendo in modo
significativo alla lotta ai cambiamenti climatici e alla creazione
di nuove opportunità di sviluppo e occupazione".
Stefano Cao, Ceo di Saipem, ha commentato: "l'accordo siglato
con Snam, con cui vantiamo una proficua collaborazione di lunga
data, rientra nella nostra strategia di riposizionamento di Saipem
come un fornitore globale di soluzioni per il settore dell'energia
e delle infrastrutture. È in linea, dunque, con il processo di
decarbonizzazione che siamo impegnati a portare avanti in tutte le
nostre attività, puntando a essere in prima linea nel processo di
transizione verso le energie a basso impatto ambientale. Già oggi
il 70% del nostro portafoglio ordini nel settore dell'ingegneria e
costruzioni (E&C) è slegato dal petrolio. L'idrogeno sarà, da
qui ai prossimi anni, la commodity che, insieme al Gnl,
accompagnerà il processo di transizione energetica e Saipem sta
focalizzando la sua attenzione sia sulle tecnologie di produzione
di idrogeno blu, utilizzando energia da fonti fossili, che verde,
da fonti rinnovabili, tenendo presente anche le esperienze maturate
nell'ambito dell'intera catena del Carbon Capture & Storage,
con diversi progetti realizzati nel mondo".
L'intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi
vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili
regolatori applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni
tra parti correlate.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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September 10, 2020 04:48 ET (08:48 GMT)
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