Sogefi: perdita netta di 28,8 mln in 1* sem (+6,9 mln 1* sem 19)
27 Luglio 2020 - 01:59PM
MF Dow Jones (Italiano)
Sogefi chiude il primo semestre con una perdita di 28,8 milioni
euro rispetto a un utile di 6,9 milioni nel primo semestre 2019,
dopo oneri finanziari sostanzialmente in linea con quelli dell'anno
precedente e proventi fiscali per 1 milione rispetto a oneri
fiscali per 8,3 milioni nell'esercizio precedente.
I ricavi, spiega una nota, ammontano a 519,5 milioni, in
flessione rispetto al primo semestre 2019 del 33,2% a cambi storici
e del 31,2% a cambi costanti. L'Ebitda e' di 47 milioni rispetto a
86,4 milioni nel corrispondente periodo del 2019, principalmente a
causa del crollo dei volumi; la redditività è stata pari al 9,1% e
si colloca al di sotto di quella del corrispondente periodo del
2019 (11,1%) di soli 2 punti percentuali, grazie alle misure di
variabilizzazione dei costi implementate. L'Ebit è stato negativo
per 18,8 milioni a fronte di un risultato positivo di 24,4 milioni
nel primo semestre 2019.
L'indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2020
è aumentato a 327 milioni, da 256,2 milioni a fine 2019 e 267,3
milioni a fine giugno 2019. Includendo i debiti finanziari per
diritti d'uso, secondo il principio IFRS 16, l'indebitamento
finanziario netto al 30 giugno 2020 ammontava a 382,9 milioni
rispetto a 318,9 milioni al 31 dicembre 2019. Al 30 giugno 2020 il
gruppo ha linee di credito committed in eccesso rispetto al debito
per ? 194,2 milioni e i covenants previsti dai contratti di
finanziamento in essere sono stati rispettati.
A seguito della diffusione della pandemia Covid-19, Sogefi ha
sospeso dapprima la produzione in Cina e successivamente, nella
seconda parte del mese di marzo, pressoché in tutti gli
stabilimenti. Allo stato attuale, la produzione in Cina è tornata a
livelli mensili in linea con le stime della Società precedenti alla
crisi; negli altri stabilimenti la produzione è stata gradualmente
riavviata a partire dal mese di maggio, a seguito della ripresa
delle attività dei principali clienti, ma con volumi ancora
significativamente inferiori alle attese di inizio anno.
Per quanto riguarda gli impatti della pandemia sul gruppo, le
stime ante Covid-19 prevedevano un andamento del fatturato 2020
sostanzialmente in linea con il 2019. Nei primi due mesi dell'anno,
la Società ha realizzato volumi superiori alle attese, seguiti da
un calo estremamente significativo e un graduale recupero nel mese
di giugno. Per effetto di tale andamento, Sogefi ha registrato
ricavi pari a 519,5 milioni, in calo del 33,2% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente; tale riduzione è pressoché
integralmente ascrivibile agli effetti della crisi. La contrazione
dei volumi, anche se in parte compensata dalla riduzione dei costi
fissi, ha comunque comportato un impatto negativo stimabile in 50
milioni sull'Ebit e 39 milioni sul risultato netto, nonché un
significativo incremento del debito.
La Società, oltre ad aver reagito per ridurre gli impatti della
crisi da marzo a oggi, ha operato per adattarsi alle mutate
circostanze del mercato e recuperare rapidamente l'equilibrio
economico / finanziario, pure in un contesto di volumi ridotti
quale quello ad oggi prevedibile, anche per il secondo semestre ed
il 2021.
Secondo il management, la visibilità sull'evoluzione del mercato
nei prossimi mesi resta limitata; per quanto concerne il fenomeno
della pandemia, se il contenimento in Europa appare ormai
consolidato, la diffusione in Nord e Sud America non è ancora
entrata nella fase di contenimento; permane inoltre il rischio di
una seconda fase di Covid-19 ed infine allo stato attuale rimane
difficile prevedere l'impatto delle circostanze macroeconomiche
determinate dalla pandemia sulla domanda nel settore
automotive.
Per il secondo semestre 2020, IHS prevede che, in assenza di una
seconda fase di Covid-19 e conseguenti misure restrittive della
produzione e impatti avversi sul mercato, la produzione mondiale
potrebbe collocarsi al -10% rispetto al secondo semestre 2019,
mentre le previsioni degli analisti di mercato tendono ad essere
più prudenti anticipando una contrazione del mercato mondiale in un
range compreso tra -15% e -30%, quest'ultima ipotesi in caso di una
seconda ondata di Covid-19. In questo scenario incerto, Sogefi ha
incorporato nelle proprie aspettative sul secondo semestre una
ipotesi di mercato mondiale intorno al -20%, a fronte della quale
prevede di poter conseguire un Ebit, esclusi gli oneri per
ristrutturazioni, leggermente positivo, una significativa riduzione
della perdita netta rispetto al primo semestre ed un free cash flow
leggermente positivo.
Inoltre, alla luce delle prospettive di mercato sicuramente
incerte anche per gli esercizi futuri, Sogefi ha avviato un piano
per una significativa riduzione dei costi fissi, che verrà
completata entro il primo semestre 2021, nonché azioni di
razionalizzazione del footprint e gestione dei fornitori.
La Società, pur disponendo ad oggi di risorse finanziarie in
eccesso rispetto all'attuale fabbisogno e pur non prevedendo un
incremento del debito rispetto a quello registrato a fine giugno
2020, alla luce dell'incertezza sull'evoluzione del mercato e in
previsione delle naturali scadenze dei finanziamenti in essere, ha
avviato trattative con i suoi partner finanziari, con cui sono in
essere rapporti consolidati, per ottenere rinnovi e nuovi prestiti
a medio termine per un valore complessivo nell'ordine di 100
milioni.
com/lab
MF-DJ NEWS
2713:42 lug 2020
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July 27, 2020 07:44 ET (11:44 GMT)
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