Terna: inaugurato elettrodotto Capri-Sorrento
14 Ottobre 2020 - 6:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
È stata inaugurata oggi, alla presenza del presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, delle autorità locali e dell'a.d. di
Terna, Stefano Donnarumma, la nuova linea elettrica di Terna che
collega Capri alla terraferma. Terna, la società che gestisce la
rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, ha investito
complessivamente 150 mln di euro per realizzare un'opera
all'avanguardia tecnologica, che consente di fornire all'Isola
Azzurra energia da fonti rinnovabili e di azzerare le emissioni
inquinanti grazie alla dismissione dell'attuale centrale a gasolio
presente sull'isola, incrementando al tempo stesso la sicurezza
dell'isola.
"L'opera che inauguriamo oggi ha una rilevanza storica in quanto
rende più sicura da un punto di vista elettrico e con meno
emissioni inquinanti un'isola come quella di Capri, simbolo di
bellezza naturale riconosciuto in tutto il mondo. Il progetto ha
visto la proficua collaborazione fra pubblico e privato e
testimonia il ruolo fondamentale di Terna nella transizione
energetica. I nostri investimenti per rendere il sistema ancora più
affidabile, efficiente e green possono concretamente contribuire
alla ripresa economica del Paese", dichiara in una nota
Donnarumma.
La nuova linea elettrica sottomarina "Capri-Sorrento" realizzata
da Terna è lunga 19 km e completa l'anello elettrico da 160MW di
capacità il cui primo tratto tra l'isola e Torre Annunziata è stato
completato nel 2017.
Il nuovo elettrodotto, del tutto "invisibile" in quanto
interamente sottomarino e interrato, garantirà una maggiore
qualità, affidabilità ed efficienza al servizio elettrico locale,
con notevoli benefici per la collettività: sia ambientali, legati
all'approvvigionamento di energia elettrica prodotta da fonti
rinnovabili proveniente dalla terraferma e alla dismissione della
centrale a gasolio presente sull'isola; sia economici. Grazie al
nuovo collegamento, infatti, Capri entra a far parte a tutti gli
effetti della rete elettrica nazionale, con risparmi per la
collettività e il sistema elettrico stimati in circa 20 mln l'anno
e una riduzione di 130 mila tonnellate annue di CO2.
All'entrata in esercizio della linea "Capri-Sorrento" è inoltre
legato il progetto di riassetto della rete elettrica nella penisola
Sorrentina, che consentirà a Terna di smantellare quasi 60 km di
vecchie linee aeree ormai obsolete, liberando territorio pregiato
in un'area ad alta vocazione imprenditoriale.
In linea con la sempre maggiore attenzione di Terna
all'ambiente, l'opera è stata realizzata impiegando tecnologie con
minimo impatto ambientale: la posa dei cavi sottomarini, a una
profondità di oltre 100 metri, è stata eseguita con particolari
accortezze ingegneristiche (tra cui la tecnica del "directional
drilling" agli approdi per l'alloggiamento dei cavi) che hanno
consentito di limitare le interferenze con gli ecosistemi marini e
conservare le praterie di posidonia oceanica presenti lungo la
costa, lasciando inalterati gli habitat e garantendo al contempo la
protezione del collegamento elettrico. In accordo con il Ministero
dell'Ambiente, Terna eseguirà inoltre un monitoraggio ambientale
continuo anche dopo il completamento dell'opera, mettendo i dati e
le analisi effettuate a disposizione delle istituzioni.
La stazione elettrica di Capri rappresenta anche un esempio
unico di progettazione innovativa delle infrastrutture elettriche a
livello mondiale. Costruito su un'area di circa 2.700 metri
quadrati limitrofa all'Isola Ecologica di Gasto, l'impianto che
riceve e smista l'energia elettrica per il fabbisogno dell'isola di
Capri è il risultato di un concorso internazionale indetto da Terna
e vinto da Frigerio Design Group, che ha previsto l'adozione di
diverse soluzioni innovative per integrare al meglio l'edificio nel
paesaggio di pregio che caratterizza l'area.
L'opera rientra tra i 9 progetti selezionati nella categoria
Production per il premio The Plan Award 2020, riconoscimento
internazionale per l'eccellenza in architettura. Sia le geometrie
sia i colori dell'opera sono ripresi dal luogo in cui sorge. La
planimetria dell'impianto è stata disegnata tenendo conto
dell'orografia del terreno, utilizzando i gradoni calcarei presenti
nell'area come muri di contenimento o come edifici, mentre la
vegetazione che occupa spontaneamente gli spazi vuoti contribuisce
a mitigare i volumi degli edifici.
I lavori per realizzare le fondazioni della stazione elettrica
di Sorrento hanno inoltre consentito di rinvenire una necropoli
romana composta da 49 tombe distribuite su tre livelli. La scoperta
è stata ritenuta di particolare interesse dalla Sovrintendenza ai
Beni Ambientali, che ha apprezzato la cura e l'attenzione con cui
Terna ha condotto le operazioni di messa in luce.
Terna, infine, in collaborazione con la direzione del Polo
Museale della Campania e grazie a una convenzione con il Ministero
per i beni e le attività culturali e per il turismo, illuminerà
artisticamente la storica Villa Jovis, dimora dell'imperatore
romano Tiberio Giulio Cesare Augusto situata sul promontorio
orientale dell'isola a 334 metri sul livello del mare, dando nuova
luce a un reperto archeologico della massima rilevanza storica.
gug
(END) Dow Jones Newswires
October 14, 2020 11:53 ET (15:53 GMT)
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