"Si è persa l'occasione di promuovere la trasparenza verso i consumatori".

Così Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili, associazione no profit per la produzione sostenibile e il consumo consapevole di carne e salumi, commenta la decisione appena presa a Bruxelles sull'uso delle denominazioni della carne.

"Non ha trovato una tutela chiara il grande patrimonio culturale e il know how di produzione che caratterizza l'intero settore delle carni", prosegue Pulina."Nessun divieto a chi per strizzare l'occhio a logiche di marketing userà la parola bistecca per definire qualcosa che nella sua lista di ingredienti ha tutto (anche troppo) fuorché la carne".

"La partita comunque resta aperta, tutto torna nelle mani dei singoli stati, e quindi dell'Italia che con decreti nazionali potrà continuare a portare avanti una battaglia che prima di tutto è a favore della scelta consapevole del consumatore", conclude Pulina.

alb

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October 23, 2020 13:00 ET (17:00 GMT)

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