I ministri della Salute dell'Ue terranno una riunione oggi in videoconferenza per discutere sulla condivisione delle migliori pratiche per la gestione della crisi del Covid-19, nonché sull'armonizzazione delle strategie nazionali, in particolare sul fronte della vaccinazione.

La diffusione della variante Omicron del Covid-19 nel nostro continente, spiega in una nota la presidenza francese del Consiglio dell'Ue, ha portato a un rapido e generalizzato deterioramento della situazione sanitaria pubblica in Europa, con livelli senza precedenti di nuovi casi giornalieri.

A causa della sua rapida diffusione e dell'impatto sui nostri sistemi sanitari, Omicron presenta un rischio elevato di destabilizzazione della vita sociale ed economica negli Stati membri dell'Ue. Questo li ha portati a rivedere le loro raccomandazioni su quarantena e isolamento. Data questa situazione, diversi Paesi europei hanno iniziato a considerare l'evoluzione delle loro campagne vaccinali e alcuni di loro hanno già annunciato la decisione di somministrare una quarta dose ad alcune fasce della popolazione. Altri stanno aspettando dati aggiuntivi prima di prendere una decisione. Inoltre, il prossimo arrivo di vaccini adattati alle varianti solleva la questione della loro introduzione e dell'adattamento delle strategie vaccinali nell'Unione europea. Inoltre, la recente comparsa della variante Omicron sottolinea l'importanza della vaccinazione globale per evitare una recrudescenza dell'epidemia.

Per affrontare questa situazione è necessaria una risposta coordinata da parte degli Stati membri. Questo incontro straordinario consentirà a tutti i ministri della Salute dell'Ue, nonché a quelli dei Paesi dell'Associazione europea di libero scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) di condividere informazioni relative ai loro prodotti non farmaceutici, come il coprifuoco o i lockdown, e alle strategie nazionali farmaceutiche, in particolare le strategie di vaccinazione. I ministri discuteranno quindi del coordinamento di queste strategie e della somministrazione di una quarta dose. A livello internazionale verrà ricordata la necessità di continuare a sostenere con forza i Paesi con accesso inadeguato ai vaccini, che è una priorità condivisa nell'Unione.

La commissaria europea per la Salute, Stella Kyryiakides, nonché i rappresentanti di agenzie e autorità europee, in particolare del Centro europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (Ecdc), l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera), parteciperanno alle discussioni.

Questo evento riflette le priorità stabilite dalla presidenza francese per un'Unione sanitaria europea rafforzata. La ricerca di una maggiore coerenza nella risposta dell'Ue in materia di sicurezza e prevenzione della salute pubblica, in particolare per quanto riguarda la vaccinazione, rimane una condizione fondamentale per la resilienza dei nostri sistemi sanitari nel contesto della pandemia in corso.

cos

 

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January 21, 2022 07:55 ET (12:55 GMT)

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