Ufirst: in un anno utenti più che triplicati
24 Marzo 2021 - 10:45AM
MF Dow Jones (Italiano)
E' già passato un anno da quando ufirst, innovativa piattaforma
disponibile via app, nata per facilitare gli accessi ai servizi più
congestionati in città, ha messo a disposizione del Paese la
propria tecnologia per contribuire ad arginare la diffusione del
Coronavirus. Ufirst, infatti, consente alle persone di gestire da
remoto e direttamente dal proprio dispositivo l'accodamento presso
strutture pubbliche e private, dai comuni, ai retail, passando per
utilities e strutture sanitarie (con cui collabora fin dalla sua
nascita al fianco di realtà come il Bambin Gesù e il Policlinico
Gemelli), e permettendo a quest'ultime di contingentare gli
ingressi e mantenere le distanze di sicurezza.
In questo anno la crescita di ufirst è stata esponenziale. In
Italia, gli utenti sono più che triplicati passando da 1 milione di
inizio 2020 ai 3,5 milioni attuali così come le strutture che hanno
scelto di dotarsi della tecnologia che, da 600 dello scorso anno,
si attestano oggi a 3.000.
Grazie alla sua scalabilità, semplicità d'uso e alla capacità
del team di rispondere efficacemente a differenti esigenze, ufirst
dalla prima fase della pandemia è al fianco di dei più importanti
big player del mondo della GDO (da Esselunga in Italia a Sainsbury
in Uk) permettendo a oltre 2.000.000 di persone di fare la spesa in
sicurezza.
Oggi sono molte le realtà rappresentative di diversi settori a
essersi dotate di ufirst per gestire in modo smart file e attese:
banche che come BNL hanno digitalizzato, nell'ultimo anno, oltre
500.000 ingressi nelle proprie filiali in tutta Italia, utilities e
telco (tra i quali Enel, Iren, ACEA, TIM, WINDTRE e Fastweb) con
una crescita più che raddoppiata degli accodamenti gestiti
direttamente dai dispositivi degli utenti, Pubblica Amministrazione
dove ufirst è all'interno dei più grandi comuni italiani (comune di
Milano, Genova, Firenze solo per citarne alcuni) e che ha visto una
crescita del suo utilizzo pari al 40% nonostante la situazione
critica dell'ultimo anno, e Retail (Ikea, Eataly, Scalo Milano) con
più di 425.000 stacchi virtuali.
L'esperienza maturata nell'ultimo anno ha permesso a ufirst di
avviare con forza il proprio percorso di internazionalizzazione
portando la propria tecnologia oltreconfine con l'ingresso in 3
nuovi Paesi: Spagna, UK ed Equador: Ikea Spagna dove fornisce il
proprio servizio in 18 negozi. In UK è attiva in 180 negozi di
Sainsbury's e Argos. Infine, in Ecuador il servizio è attivo in 20
città diverse e in 63 punti tra cui spiccano il Banco Central
dell'Equador e Biess ente di assistenza previdenziale. Per il
futuro ufirst guarda al settore dei servizi in India, Brasile,
Messico e Colombia.
Matteo Lentini, Managing Director di ufirst, ha sottolineato:
"quando è iniziata l'emergenza COVID-19 abbiamo messo la nostra
tecnologia a disposizione del Paese certi che avrebbe rappresentato
un importante strumento di supporto all'attività quotidiana di
diverse realtà pubbliche e private. L'esperienza maturata al fianco
di importanti big player ha messo in evidenza come la piattaforma
funzioni e questo ci ha spinti a dare esecuzione alla nostra
strategia di internazionalizzazione convinti della forza e della
utilità della nostra tecnologia".
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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March 24, 2021 05:30 ET (09:30 GMT)
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