Unicredit ha chiuso il 2* trimestre con un utile netto sottostante 0,5 mld (2 trim19: 1,0 mld), con tutte le divisioni che tornano alla redditivita, eccetto Commercial Banking Austria, un RoTE sottostante al 1sem20 all'1,4 per cento, in calo di 7,3 p.p 1sem/1sem e conferma un utile netto sottostante per l'intero 2021 a 3-3,5 mld e RoTE sottostante tra il 6 e 7 per cento.

I ricavi, si legge in una nota, sono stati pari a 4,2 mld, in calo del 4,8 per cento trim/trim e del 7,7 per cento a/a, con il lockdown nei mercati core per la maggior parte del trimestre che ha causato una diminuzione delle commissioni commerciali. Il Margine di interesse si è attestato a 2,4 mld, in calo del 4,0 per cento trim/trim, a causa del taglio dei tassi nella Cee e il cambio del business mix, dovuto alla focalizzazione su clienti con rating piu elevato, le commissioni hanno raggiunto gli 1,4 mld, in calo dell'11,8 per cento a/a, con ripresa avviata nel giugno 2020, quando le commissioni totali erano maggiori a/a per Italia (+6 per cento), per la Germania (+11 per cento) e per l'Austria (+2 per cento).

Le Commissioni su investimenti sono state di 487 mln, in calo del 16,8 per cento a/a, con ripresa verso la fine del trimestre, spinta dalla robusta performance di Commercial Banking Italy, i Proventi da attivita di negoziazione di 357 mln, in rialzo del 105,9 per cento trim/trim con i proventi da attivita della clientela (escluse XVA6) in aumento del 79,1 per cento trim/trim grazie alla solida performance nei certificati e nel fixed income e i proventi da negoziazioni da attivita non della clientela sono in crescita di 113 mln trim/trim soprattutto sul portafoglio di tesoreria. I Costi operativi sono in calo del 2 per cento trim/trim e dello 0,2 per cento a/a per la continua disciplina sui costi, che ha più che compensato le spese addizionali relative a Covid-19 nel 2trim20. Stimati costi addizionali causa Covid-19 per tutto il FY20, che saranno assorbiti dai risparmi di Gruppo

Il CET1 ratio fully loaded è al 13,85 per cento ed elevato liquidity coverage ratio al 173 per cento mentre il CET1 MDA buffer fully loaded è a 481 pb1, in rialzo di 280 pb a/a e di 44 pb trim/trim, nettamente al di sopra del target di 200-250 pb2. Il costo del rischio del 1sem20 si è attestato a 91 pb e quello FY20 è stato confermato a 100-120 pb; il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi è in miglioramento al 4,8 per cento; il rundown del portafoglio Non Core è confermato per il FY21 con le cessioni per 0,9 mld durante il secondo trimestre

La politica di distribuzione del capitale prevista di Team 23 sarà re-introdotta a partire dal 2021 per il FY20; il 50 per cento dell'utile netto sottostante sara distribuito agli azionisti con l'impegno a restituire gradualmente il capitale in eccesso sopra la parte alta del target di 200-250 pb del CET1 MDA buffer.

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MF-DJ NEWS

0608:06 ago 2020

 

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August 06, 2020 02:08 ET (06:08 GMT)

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