Unipol: si scalda per le polizze Ubi (MF)
28 Agosto 2020 - 9:23AM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusa l'opas di Intesa Sanpaolo su Ubi B., ora Unipol scalda i
motori per entrare nel riassetto bancario. Non solo come azionista
principale di Bper (con il 19,73%), chiamata a rilevare le 532
filiali di Ubi che l'Antitrust ha imposto a Intesa di mettere sul
mercato.
Ma anche perché, come noto, lo scorso febbraio il gruppo guidato
da Carlo Cimbri ha sottoscritto un accordo con la banca guidata da
Carlo Messina per rilevare gli asset assicurativi di Ubi che fanno
capo agli sportelli da cedere a Bper. L'impegno di Unipol, come
scrivevano le parti a febbraio, è «all'acquisizione, direttamente o
per il tramite di società controllata, di rami d'azienda riferibili
a una o più compagnie assicurative attualmente partecipate da Ubi
Banca (BancAssurance Popolari, Lombarda Vita, partnership con
Cattolica, e Aviva Vita con gli inglesi di Aviva, ndr), composti da
polizze assicurative Vita stipulate con i clienti del ramo
bancario».
L'ipotesi che appare più plausibile è che a rilevare il
portafoglio assicurativo non sia direttamente Unipol ma Arca Vita,
compagnia controllata al 63,4% dal gruppo bolognese e che tra gli
altri azionisti ha Bper (19,67%) e Banca Popolare di Sondrio
(14,84%). Un pacchetto di polizze che evidentemente si è allargato
rispetto alle ipotese iniziali che parlavano circa 400-500 filiali,
visto che l'Antitrust nel concedere il via libera ha chiesto di
alzare l'asticella a 532 sportelli. Le filiali, già identificate
con precisione, si trovano soprattutto in Lombardia ma anche in
Piemonte, Liguria e Marche.
Se gli sportelli sono noti, diversa è la situazione per il
portafoglio assicurativo che dovrà essere rilevato da Unipol, in
quanto il fatto che l'opas non fosse concordata non ha consentito a
Intesa e alla compagnia di conoscere con precisione gli asset.
fch
(END) Dow Jones Newswires
August 28, 2020 03:08 ET (07:08 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.