Unipol ha chiuso il 2020 con un utile netto consolidato di 864 milioni di euro, in calo del 20,5% rispetto al 2019.

Il risultato netto consolidato normalizzato, spiega una nota, è pari a 905 milioni di euro, in significativa crescita (+23,6%) rispetto ai 732 milioni dell'esercizio precedente. Tale risultato, per il 2020, esclude gli effetti relativi al ricalcolo del badwill sulla partecipazione in Bper derivanti dalla diluizione della quota di partecipazione (passata dal 19,7% al 18,9%) a seguito dell'aumento di capitale dell'istituto. La ricapitalizzazione della banca rientra nel contesto dell'operazione tra Bper Banca e Intesa Sanpaolo, per l'acquisizione da parte di Bper di un ramo d'azienda, successivo all'acquisizione del controllo da parte del Gruppo Intesa di Ubi Banca. L'operazione prevede anche l'acquisto da parte di UnipolSai dei rami d'azienda riferibili alle compagnie assicurative partecipate da Ubi Banca.

Il risultato normalizzato 2019, invece, esclude gli effetti straordinari del primo consolidamento di Bper a patrimonio netto e gli oneri non ricorrenti derivanti dagli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali, relativi al Fondo di Solidarietà ed altre forme di incentivazione all'esodo (pari a 66 milioni di euro al netto delle imposte).

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 12.210 milioni di euro in calo del 12,9% rispetto al 31 dicembre 2019 (14.014 milioni). L'esercizio 2020 è stato fortemente caratterizzato dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid- 19 che ha influenzato sia l'attività commerciale sia la sinistralità.

La gestione immobiliare continua ad essere incentrata sull'attività di sviluppo del patrimonio immobiliare di proprietà sito in varie piazze d'Italia finalizzata alla riqualificazione degli immobili, funzionale alla loro messa a reddito e ha visto alcuni acquisti mirati di asset ad elevata redditività. È stata ceduta la Torre Velasca con effetti contabili che però saranno rilevati nell'esercizio 2021.

Positivo il risultato di UnipolRec, pari a euro 6,2 milioni di euro. Il portafoglio crediti deteriorati lordi risulta pari a 3.046 milioni con una riduzione di 419 milioni a fronte di incassi per 116 milioni (110 milioni nel 2019) con recovery rate del 28%. I crediti netti risultano pari a 423 milioni, con un coverage ratio dell'86%.

Per quanto concerne gli altri settori in cui opera il Gruppo, l'emergenza Covid-19 sta avendo ripercussioni importanti sul Gruppo Una, come sull'intero comparto alberghiero. Sono state effettuate soltanto aperture selettive di una parte delle strutture. Gli altri business del Gruppo hanno registrato risultati in sostanziale pareggio.

Il risultato ante imposte normalizzato dei settori Immobiliare, Holding e Altre attività è negativo per 128 milioni di euro (-84 milioni il risultato nel 2019, che aveva beneficiato di un contributo straordinario della finanza nel settore Holding).

Unipol proporra' all'assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro per ogni azione. Nel 2020 non è stato distribuito alcun dividendo in ottemperanza alle disposizioni delle Autorità di Vigilanza.

com/fch

 

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February 12, 2021 02:44 ET (07:44 GMT)

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