Il presidente Usa, Joe Biden, ha incontrato la famiglia di George Floyd per celebrare il primo anniversario della sua morte, mentre i legislatori di Washington hanno espresso ottimismo sulla possibilità di approvare una legislazione sulla riforma della polizia, nonostante non sia stata rispettata la tempistica definita dal presidente per il via libera al disegno di legge.

Biden aveva invitato i membri del Congresso ad approvare la legislazione volta a riformare il sistema di polizia entro l'anniversario della morte di Floyd, che è stato ucciso mentre era sotto la custodia della polizia di Minneapolis, dicendo che sperava di celebrare tale occasione firmando il disegno di legge.

Invece il presidente ha incontrato in privato i fratelli, la figlia e altri membri della famiglia di Floyd, ha detto la Casa Bianca, cinque settimane dopo che Derek Chauvin, un agente di polizia bianco di Minneapolis, è stato condannato per tre capi di imputazione, comprese le accuse di omicidio, per la morte di Floyd. Altri tre agenti coinvolti sono in attesa del processo.

"Per realizzare un vero cambiamento, dobbiamo punire le forze dell'ordine quando violano i loro giuramenti", ha detto Biden in una dichiarazione dopo la riunione di un'ora con la famiglia di Floyd, alla quale ha partecipato anche la vicepresidente Kamala Harris. "Dobbiamo agire. Siamo di fronte a un punto di svolta", ha aggiunto.

Benjamin Crump, un avvocato della famiglia di Floyd, ha detto che il messaggio di Biden durante la riunione è stato che voleva firmare "un disegno di legge giusto, non un disegno di legge affrettato". "Ha detto che non vuole firmare un disegno di legge che non ha sostanza e significato", ha riferito Crump ai giornalisti ieri pomeriggio.

I negoziatori a Capitol Hill stanno lavorando per superare i disaccordi tra le due parti sulla misure che renderebbe più facile intentare cause civili contro le forze dell'ordine. "C'è ancora molta strada da fare, ma sta iniziando a prendere forma", ha detto ieri il senatore Tim Scott, il principale negoziatore del partito repubblicano.

Scott, il senatore Dem Cory Booker e il deputato democratico Karen Bass, ovvero il trio che guida le discussioni, hanno rilasciato una dichiarazione dicendo che stavano facendo progressi e sono ottimisti. Tutti e tre i legislatori si sono incontrati con la famiglia Floyd ieri.

La Casa Bianca ha affermato che la legislazione sulla riforma della polizia rimane una priorità per Biden. Il presidente si è rivolto al Congresso su una questione che è emersa frequentemente durante la campagna presidenziale del 2020 in mezzo alle proteste a livello nazionale che chiedevano giustizia razziale sulla scia dell'uccisione di Floyd e di altri afroamericani da parte della polizia.

Sotto la guida del procuratore generale, Merrick Garland, il dipartimento di Giustizia di Biden ha assunto un ruolo più attivo nella supervisione della polizia locale. Ieri Kristen Clarke è diventata la prima donna afroamericana confermata dal Senato per guidare la divisione per i diritti civili del dipartimento di Giustizia. La sua conferma è stata osteggiata da quasi tutti i repubblicani.

Biden ha annullato i piani per istituire una commissione per la supervisione della polizia e finora ha rifiutato di intraprendere un'azione esecutiva sulla questione, con alcuni collaboratori che suggeriscono che tali mosse potrebbero rischiare di mettere a repentaglio i colloqui con il Congresso.

La Camera dei rappresentanti, controllata dai democratici, ha approvato un disegno di legge sulla polizia con un voto secondo le linee del partito a marzo ma tale proposta è stata bloccata al Senato. I repubblicani si oppongono alle disposizioni della legislazione che renderebbero più facile perseguire gli agenti di polizia per cattiva condotta e consentire di fare causa per danni a singoli agenti. I repubblicani affermano che quest'ultima disposizione, che cambierebbe una dottrina nota come immunità qualificata che protegge gli agenti dalle cause civili, renderebbe difficile reclutare personale.

I legislatori che sono impegnati a negoziare un disegno di legge di compromesso sono già giunti a un accordo provvisorio che limita il trasferimento di alcune attrezzature militari ai dipartimenti locali, vietando l'uso da parte della polizia di alcune pratiche violente tranne in situazioni di pericolo di vita.

cos

 

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May 26, 2021 04:52 ET (08:52 GMT)

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